Tra qualche settimana Google Video chiuderà definitivamente. La notizia, già nell’aria da tempo e ampiamente prevedibile visto lo scarso successo del servizio, è stata confermata da Google, che ha annunciato la chiusura per il 29 aprile.
A dire il vero, negli ultimi tempi Google Video si era trasformato da portale di videosharing a semplice servizio di ricerca di filmati, tanto che già nel maggio 2009 Google aveva tolto la possibilità di caricare video agli utenti, ma lasciando che tutti i filmati caricati dal 25 gennaio 2005, giorno dell’apertura di Google Video, fossero comunque fruibili.
Adesso, tra qualche giorno, non sarà più così, tanto che gli iscritti che in passato avevano caricato qualche video, sono stati già contattati da Google per dare loro la possibilità di riprendersi il materiale inviato, in quanto dal 13 maggio, tutti i filmati del servizio salvati sui server di Mountain View saranno eliminati, senza alcuna possibilità di essere recuperati in seguito.
Google Video lascia quindi il posto a YouTube, servizio tra i più noti del Web e su cui Google ha deciso per ovvi motivi di puntare con decisione, con l’intenzione di cavalcare la tendenza che vede sempre più forti le sinergie tra piattaforme un tempo assai diverse come Internet e la TV, con l’una che invade il campo dell’altra e viceversa, in questo gioco che vede il Web puntare sempre più sui contenuti di tipo televisivo in senso pieno e la TV che cerca al tempo stesso di impossessarsi della flessibilità che ha da sempre contraddistinto il Web.
Un gioco che, evidentemente, non era più adatto a un servizio come Google Video.