Le indiscrezioni riportate nei mesi scorsi trovano conferma in un filmato comparso oggi su YouTube (visibile in streaming di seguito): il servizio Google Voice sarà presto integrato all’interno dell’applicazione Hangouts anche sui dispositivi Android, come già avvenuto nell’ottobre 2013 per la versione iOS del software. L’autore del video ha effettuato il root dello smartphone, per poi attivare la modalità debug dell’applicazione.
In particolare, a partire dal secondo 00:15, è possibile vedere il pop-up “Migra Google Voice in Hangouts: ricevi voicemail e invia messaggi con Hangouts” comparire nella schermata dell’app, seguito dai pulsanti “Non ora” e “Attivalo!” (“Turn it on!” in inglese). Google non ne ha ancora parlato in via ufficiale, nemmeno in occasione dell’evento I/O 2014 in scena la scorsa settimana, ma il rollout ufficiale potrebbe avvenire a breve. Potrebbe trattarsi di una delle funzionalità inedite contenute nell’aggiornamento che porterà il sistema operativo alla “L release”, ovvero alla versione 5.0 annunciata dal gruppo di Mountain View proprio dal palco di San Francisco.
Per chi non ne fosse a conoscenza, il funzionamento di Google Voice è stato basato inizialmente sulla tecnologia sviluppata dalla startup GrandCentral, creata nel 2005 da Craig Walker e Vincent Paquet, acquisita poi due anni più tardi dal motore di ricerca con un investimento pari a 95 milioni di dollari. In un primo momento disponibile solo negli Stati Uniti, il servizio ha fatto il suo debutto anche nel nostro paese nell’estate del 2011, permettendo agli utenti di trasferire le chiamate e i messaggi di una linea telefonica tradizionale su un numero virtuale, attraverso un sistema VoIP. Integrata nella versione desktop di Gmail, la piattaforma non è attualmente accessibile dall’Europa tramite applicazione mobile, ma le cose potrebbero cambiare presto alla luce di quanto svelato oggi.