Due settimane fa i primi rumor concreti, oggi il rilancio dell’indiscrezione da parte del Wall Street Journal: lo smartwatch di bigG sembra destinato a diventare realtà a breve. Si chiamerà Google Watch e sarà realizzato in collaborazione con un produttore asiatico del quale al momento ancora non si conosce il nome. Tra le funzionalità offerte una profonda integrazione con l’assistente Google Now e la presenza di Android come sistema operativo.
Stando a quanto riportato, la fase di progettazione sarebbe ormai quasi giunta al termine e il colosso di Mountain View avrebbe già avviato le trattative con alcune aziende per dare il via all’assemblaggio delle componenti. Sarà una sorta di “companion” per gli smartphone, con notifiche mostrate sul display, appuntamenti, messaggi in ingresso, informazioni sulle chiamate perse ecc. L’obiettivo principale è quello di convincere chi è ancora scettico sui device di questo tipo, puntando su due aspetti in particolare: utilità e durata della batteria. Con una mossa di questo tipo, il motore di ricerca non solo anticiperebbe le intenzioni di Apple e Microsoft, ma si assicurerebbe un ruolo da protagonista principale nel mercato nascente delle tecnologie indossabili, forte anche del progetto Google Glass.
Una ricerca condotta da ABI Research prevede che entro il 2018 le vendite di questa categoria raggiungeranno i 485 milioni di unità su base annua. Un business con grande potenziale dunque, al quale alcune realtà importanti del panorama tecnologico stanno guardando con forte interesse. Aziende del calibro di Samsung o Sony, oltre a startup come Pebble o i’m Watch hanno già lanciato i propri modelli e in futuro toccherà alla concorrenza. Ipotizzare la presentazione di Google Watch insieme a Nexus 5 e Android 4.4 KitKat è forse troppo azzardato: più probabilmente l’annuncio arriverà entro la fine dell’anno, o al più tardi nella prima parte del 2014.