Google ha annunciato che la funzionalità Wi-Fi Assistant del servizio Project Fi sarà presto disponibile per tutti gli smartphone Nexus acquistati dagli utenti che risiedono in Canada, Regno Unito, Messico, Stati Uniti e paesi nordici. Non è noto se e quando la funzionalità verrà estesa anche all’Italia.
Project Fi è il servizio di connettività offerto da Google negli Stati Uniti (forse arriverà anche in Europa). L’azienda di Mountain View è diventato un operatore virtuale e si appoggia alle reti di T-Mobile, Sprint e U.S. Cellular. Per accedere al servizio occorre una specifica SIM card e uno smartphone compatibile. Al momento solo Nexus 6, Nexus 6P e Nexus 5X integrano il modulo radio che supporta la “rete delle reti“, ovvero la possibilità di passare automaticamente da un operatore telefonico all’altro, garantendo una connessione always-on.
Project Fi permette anche di ridurre il consumo dati, effettuando lo switch automatico dalla rete mobile agli hotspot WiFi gratuiti. Questa funzionalità, denominata Wi-Fi Assistant, è ora disponibile per tutti i Nexus con Android 5.1 o versioni superiori. Se viene attivata l’opzione corrispondente nelle impostazioni dello smartphone, ogni volta che il Nexus individua una rete WiFi verificata (affidabile e sicura), l’utente vedrà una notifica e dovrà toccare il pulsante OK. Nella parte superiore comparirà il simbolo di una chiave che indica la connessione protetta.
Per evitare l’accesso ai dati personali da parte dei malintenzionati, Google utilizza una VPN (rete privata virtuale). Per questo motivo viene mostrato il messaggio “Network may be monitored”. L’azienda non registra nessun contenuto dell’utente, ma usa il monitoraggio per migliorare il servizio, scoprire eventuali abusi e rispettare le leggi locali.