Google intende portare online almeno 1 miliardo di persone che, ad oggi, hanno invece oggettiva difficoltà ad avere accesso alla Rete. Un’opera mastodontica contro il digital divide nelle aree più povere del pianeta, insomma: un intervento che deve agire su più fronti se intende raggiungere realmente l’obiettivo.
E l’obiettivo è chiaro: fare in modo che 1 miliardo di persone possano diventare 1 miliardo di utenti Google, facendo uso dei servizi del gruppo di Mountain View laddove oggi Internet ancora non arriva. Per consentire un’opera di questo tipo, Google porterà nell’area sub-sahariana ed in alcune zone del continente asiatico tanto strutture per la connessione al Web, quanto device a basso costo che consentano di accedervi.
La mossa sicuramente più originale e sensazionale è quella che prevede l’uso di veri e propri dirigibili utili a propagare la connettività su vaste aree: sfruttando la capacità di trasmettere da una altezza importante (17/22 Km) e tale da coprire aree vastissime di territorio, i palloni consentirebbero di creare ponti wireless tali da generare bolle contigue di connettività coprendo territori fin qui esclusi dalla rivoluzione digitale. A tutto ciò si aggiungerebbero inoltre azioni per lo sfruttamento delle frequenze televisive (in grado di viaggiare per lunghe distanze aggirando ostacoli strutturali) ed ulteriori tecnologie complementari che consentano di portare la Rete ovunque.
La scommessa è importante, ma ha una sua ragione economica solida: ampliare il mercato del Web ad un miliardo di persone fino ad oggi escluse significa dar nuova linfa ai servizi Google, ad Android e ad ogni altra proprietà che il gruppo potrebbe offrire. Trattasi però di una operazione delicata, che richiede importanti investimenti e che va a toccare comunità fino ad oggi avulse da ogni innovazione tecnologica.
Ad oggi il progetto non sarebbe ancora definito: Google starebbe valutando ogni soluzione praticabile al fine di individuare la tecnologia che meglio sposa gli obiettivi del gruppo. Una volta identificata, sembra assodato che l’azienda vi investirà il proprio tempo ed il proprio denaro: 1 miliardo di persone sono qualcosa che giustifica ampiamente qualsivoglia sforzo in tal senso, anche e non solo dal punto di vista economico.