Il laboratorio Google X è pronto a sfornare un’altro progetto innovativo: la presentazione è fissata a breve, entro un mese. È quanto annunciato da Astro Teller (nell’immagine di apertura), scienziato e imprenditore 42enne che oggi veste i panni di “Captain of Moonshots”, ovvero colui a capo del team al lavoro su prototipi top secret e nuove idee negli uffici di Mountain View. La dichiarazione è stata rilasciata nel contesto delle conferenze SXSW 2013 in corso in Texas e riportata sulle pagine del portale GigaOM.
Per chi non ne fosse a conoscenza, Google X Lab è il calderone da cui arrivano dispositivi come gli occhiali per la realtà aumentata Google Glass, l’automobile Self-Driving Car in grado di guidare senza l’intervento dell’uomo oppure la rete da 16.000 processori capace di simulare il funzionamento del cervello umano. Nessun dettaglio sulla natura della novità che bigG sta per annunciare, ma se l’obiettivo di Teller è quello di creare hype intorno all’annuncio può dirsi raggiunto.
Smentita l’ipotesi dello “space elevator” di cui si è già discusso più volte, ovvero un ascensore spaziale in grado di trasportare veicoli e oggetti dalla superficie della Terra a un’altezza di circa 36.000 Km, anche se Google ha confermato nel 2011 di essere al lavoro su un progetto di questo tipo. Di recente si è invece parlato della funzionalità integrata in Google Maps che permette agli utenti di visualizzare la propria posizione con un punto di colore blu quando all’interno degli edifici, una sorta di “Tu sei qui” virtuale. L’annuncio è dunque atteso entro la metà o al massimo la fine di aprile, in anticipo rispetto all’evento Google I/O in programma dal 15 al 17 maggio.
Una curiosità su Astro Teller: è il nipote di Edward Teller e Gérard Debreu. Il primo è considerato il padre della bomba a fusione termonucleare incontrollata, o bomba all’idrogeno (detta anche “bomba H”), mentre il secondo ha ricevuto il premio Nobel per l’economia nel 1983.