Sarà che è tempo di elezioni in tutto il Mondo, ma dopo la promessa di Obama di rivoluzionare la banda larga americana attuando un progetto davvero coraggioso ma allo stesso tempo molto innovativo, arriva ora la risposta dell’Inghilterra per bocca del Primo Ministro Gordon Brown che propone un suo piano altrettanto coraggioso e innovativo.
Gli obbiettivi principali sono molteplici ma sottolineiamo l’intenzione di portare la banda larga a tutti entro il 2020 e rendere un diritto universale l’accesso ad Internet. Inoltre il premier britannico intende realizzare una rete super veloce per offrire banda larghissima nell’ordine dei 50Mbit contro i 3-4Mbit effettivi medi attuali.
Ma non basta, perché nelle intenzioni di Gordon Brown c’è anche la realizzazione di un interessante portale Internet di e-Goverment, da cui i cittadini inglesi potranno accedere a vari servizi come la prenotazione di visite, cercare lavoro.
Tutto bene? Non troppo, perché sebbene a molti inglesi questo progetto sia piaciuto, soprattutto per il forte risparmio che porterebbe allo Stato una digitalizzazione dei servizi statali, non si può dire la stessa cosa dei sindacati che vedono in questo progetto un forte rischio per i posti di lavoro del settore pubblico che diventando superflui potrebbero venire tagliati.
La strada in ogni caso sembra essere tracciata e sono sicuro che sapranno risolvere in corso d’opera questi problemi, ma c’è da chiedersi però ancora una volta, quando qui in Italia si adopereranno seriamente per qualcosa di vagamente simile.