Grandi imprese: meno occupazione e stipendi più alti

Grandi imprese: meno occupazione e stipendi più alti

Posti pochi, stipendi più alti. Sono queste le conclusioni tratte a seguito dell’ultimo rapporto condotto dall’ISTAT, all’interno delle grandi aziende italiane.

L’analisi prende in considerazione il bimestre Luglio – Agosto, all’interno del quale, nelle grandi imprese si è registrato un calo dell’occupazione in una misura pari allo 0,2%.

Particolarmente colpito, da questo calo, il settore dell’industria, ma non è esente nemmeno il mondo delle tele-comunicazioni.

Per quelli che invece il lavoro, all’interno di queste grandi aziende, già ce l’hanno, da registrarsi buone notizie. Infatti, l’indagine accosta la parola “aumento” al termine “stipendi“.

Già, perché nel solo mese di Luglio si è registrato un aumento delle retribuzioni pari al 4,3% sia in termini orari sia per dipendente rispetto allo stesso mese del 2007.

Un aumento, questo, che è il più sostanzioso degli ultimi dieci anni; l’ultimo, infatti, si registrò nel “lontano” Ottobre 1997.

Segnali buoni? Dipende dai punti di vista. L’occupazione scende, e allora chi cerca un lavoro non sarà certamente contento.

Le retribuzioni aumentano, e allora chi il lavoro già ce l’ha potrà essere leggermente più soddisfatto. Non è vero?

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