Mentre nel resto d’Europa il Green Pass non è stato mai adottato o inizia addirittura a essere messo da parte dalle autorità locali, in Italia continua a regolare la vita di milioni di cittadini. Da oggi, infatti, scatta una nuova stretta generale, con regole più severe per la circolazione. Per esempio, per recarsi all’ufficio postale per pagare un bollettino o in banca per versare un assegno, così come per recarsi presso tutti gli uffici pubblici, bisognerà avere il certificato Verde, anche base, ovverosia ottenuto dopo aver eseguito un tampone che ha dato esito negativo. Inoltre, per gli ultra cinquantenni non vaccinati possono scattare le prime sanzioni da 100 euro.
Cosa non si può fare
Con il nuovo decreto ministeriale, il Green Pass servirà ad accedere alla gran parte delle attività al chiuso, dai tabaccai ai negozi di abbigliamento, passando per le banche, gli uffici postali e tutti gli uffici pubblici, che si aggiungono quindi a quelli relativi ai servizi alla persona, per esempio parrucchieri, barbieri ed estetiste. Negli altri negozi e nelle «attività che si svolgono al chiuso» scatta l’obbligo del green pass, almeno fino al 31 marzo. Inoltre tutti gli ultra cinquantenni, compresi gli europei e gli extracomunitari, che non si sono ancora vaccinati (anche con terza dose) sono soggetti a sanzioni pari a circa 100 euro.
Cosa si può fare
Viceversa, non servirà per per entrare in tutti i negozi che vendono prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari). In tal senso il governo ha chiarito che l’accesso libero a tutti questi “esercizi commerciali consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie“. Libero l’accesso anche nei mercati all’aperto, nei negozi per il commercio al dettaglio di prodotti surgelati, nelle farmacie, negli studi medici o veterinari, nelle caserme e negli uffici giudiziari per attività indifferibili quali le denunce.
Nuovo Green Pass: quanto dura?
Per quanto riguarda la durata del certificato, dall’1 febbraio 2022 sia quello vaccinale che da guarigione sarà ulteriormente ridotta da 9 a 6 mesi. Tuttavia si vocifera della possibilità che chi farà la terza dose possa godere di un certificato vaccinale senza limiti, almeno in attesa di capire cosa verrà deciso dalle autorità regolatorie sulla quarta dose. Per tutti i dettagli, vi rimandiamo comunque al DPCM ufficiale scaricabile a questo indirizzo.