Secondo modello prodotto dall’azienda croata (il primo è stato lanciato nel 2013), Greyp Bikes G12S è una bicicletta elettrica indirizzata a chi non vuole scendere a compromessi in termini di prestazioni e tecnologia equipaggiata a bordo. Un veicolo top di gamma per la categoria, che mantiene quasi del tutto inalterato il design visto nel predecessore, migliorando però al tempo stesso le componenti nascoste all’interno del telaio. La presentazione è andata in scena in occasione dell’evento Salon Privé 2015.
Dal punto di vista hi-tech, la caratteristica più interessante dell’e-bike è rappresentata dal lettore di impronte digitali integrato sul manubrio, che permette al proprietario di attivarla semplicemente appoggiando un dito. Un sistema ispirato a quello ormai sempre più diffuso in ambito mobile per lo blocco degli smartphone e per effettuare pagamenti in modalità wireless. Sono poi state introdotte novità come sospensioni evolute per assorbire urti e vibrazioni della strada, il freno a disco per la ruota posteriore e un’ottimizzazione generale dell’impianto elettrico.
La batteria può essere ricaricata completamente in circa 80 minuti utilizzando una presa da 110 V, con un consumo complessivo pari a 1,5 kWh. I test condotti dimostrano come dopo 1.000 cicli di carica sia presente ancora il 75% della capacità iniziale. Queste alcune delle specifiche tecniche.
- Velocità massima: 70 Km/h (limitata elettronicamente);
- tempo di ricarica: 80 minuti;
- autonomia: fino a 120 Km;
- capacità della batteria: 1,5 kWh;
- interfaccia: display da 4,3 pollici touchscreen.
G12S non è affatto una bici per tutte le tasche. L’esborso economico richiesto per acquistarla è decisamente elevato: 9.400 dollari, pari a circa 8.250 euro stando al cambio attuale. Il prezzo si riferisce oltretutto alla versione base, che può essere personalizzata in modo da rispondere alle singole esigenze. Un mezzo di trasporto che punta verso un futuro in cui la mobilità sarà innovativa, tecnologica e sostenibile.