Sin dal momento dell’acquisizione per 44 miliardi di dollari, Elon Musk ha voluto metter mano personalmente su X (ex Twitter) per renderlo un social network a sua immagine e somiglianza. Con modifiche sostanziali partite da un rebranding totale della piattaforma fino ad arrivare all’implementazione di funzionalità inedite. Una su tutte: X Premium. Ossia un piano in abbonamento facoltativo che, con un canone mensile, dà modo di accedere a tanti strumenti extra.
Nonostante questo servizio, il ricco fondatore – tra le altre cose – di Tesla e il suo team di sviluppatori non hanno mai messo in secondo piano gli utenti non paganti. E anzi, a breve potrebbe venire implementata un’aggiunta che sa di rivoluzione per l’intera piattaforma. Una risposta chiara e diretta alle tante richieste e ai feedback arrivati negli ultimi tempi. Anche per tentare di risollevare le sorti dell’azienda che, dal 2022 ad oggi, ha perso oltre il 71% del suo valore.
Grok: come utilizzare l’AI di Elon Musk
Si chiama Grok ed è il chatbot di X ad oggi disponibile in esclusiva per gli utenti Premium del social network. Sviluppato da xAI, questo servizio permette di accedere ad un’infinità di strumenti e feature diverse. A cui se ne sono aggiunte molteplici lo scorso agosto, col lancio di Grok-2 (su tutte la generazione di immagini e la comprensione dei contenuti visuali).
Secondo quanto riferisce TechCrunch, a breve il servizio potrebbe venire allargato a tutti gli utenti della piattaforma. E dunque, anche a chi non paga l’abbonamento. I primi test partiranno in Nuova Zelanda e, se tutto andrà come da programma, già nel 2025 potremmo avere Grok gratis in Italia.
L’insider @swak_12 su X ha fornito ulteriori dettagli in merito, elencando alcuni dei possibili limiti di utilizzo. Tra questi, la possibilità di inserire fino a un massimo di 10 query ogni 2 ore su Grok-2 (20 query su Grok-2 mini) e di sfruttare l’analisi delle immagini con un limite di 3 ogni 24 ore.