A fine anno Microsoft staccherà la spina al suo servizio di streaming musicale Groove Music. Nel mese di ottobre, il gigante del software aveva annunciato la sua intenzione di voler mettere la parola fine alla sua avventura nel campo dei servizi di streaming musicali con la conseguenza che il 31 dicembre Groove Music avrebbe smesso di funzionare e sarebbe diventato un semplice player musicale per Windows 10. Mancano, dunque, pochi giorni alla data di chiusura del servizio e gli utenti abbonati hanno ancora poco tempo per mettere in salvo le loro playlist musicali.
Come noto, Microsoft ha stretto una partnership con Spotify per fornire agli utenti abbonati a “Groove Music Pass” un modo semplice per trasferire la loro libreria di brani musicali. Nel corso di questi mesi gli utenti dovrebbero aver ricevuto diversi avvisi della scadenza imminente del servizio e contestualmente dovrebbero aver ricevuto anche le istruzioni su come migrare la loro musica all’interno di Spotify. Effettuare la migrazione è davvero semplice ed è sufficiente avviare l’app Groove Music e cliccare sul link di Spotify presente in basso a sinistra nell’app e seguire poi le istruzioni a video. Opzionalmente, gli utenti Groove Music possono anche scaricare la loro musica acquistata direttamente sui loro PC.
Farlo è molto semplice ed è sufficiente seguire le seguenti istruzioni:
- Aprire l’app Groove sul PC Windows 10 e selezionare Musica personale.
- Selezionare Filtro > Acquistato.
- Tenere premuto o fare clic con il pulsante destro del mouse sull’elemento da scaricare e selezionare Scarica.
- Trovare i file scaricati in Esplora file in Questo PC > Musica > Acquisti.
Come evidenziato all’inizio, l’app Groove Music continuerà a funzionare come semplice player musicale supportando anche lo streaming da OneDrive. Una soluzione, senza dover passare per forza da Spotify, potrebbe essere quella di salvare sullo spazio cloud di Microsoft la musica per poi ascoltarla in streaming attraverso Groove Music.
In ogni caso, tra una manciata di giorni il servizio sarà dismesso e l’esortazione per chi si fosse preso in ritardo è quella di mettere al sicuro la propria musica prima che sia troppo tardi.