Una buona notizia sorprende gli appassionati di musica possessori di un device iOS: Grooveshark, il famoso servizio di streaming musicale gratuito, torna su iPhone, iPod Touch e iPad dopo l’eliminazione dell’apposito software da App Store.
Non si tratta di un ripensamento di Apple, bensì della pubblicazione della WebApp: basta un browser mobile abilitato a HTML5, come ad esempio Safari, per godere di tutte le funzioni di uno dei più gettonati servizi della Rete.
Grooveshark è apparso brevemente su App Store nell’estate del 2010, per poi essere rimosso forzatamente pochi giorni dopo. Nonostante il servizio sia di per sé legale, le maggiori case discografiche avevano infatti sottoscritto accordi con i gestori del servizio, delle severe battaglie legali hanno coinvolto il sito di streaming a causa del supposto non pagamento delle royalties ai detentori dei diritti. Per questo motivo, sia Cupertino che Google hanno deciso di epurare l’applicazione dai rispettivi store.
A due anni di distanza, con le stesse battaglie legali ancora in corso promosse da Universal, Sony, EMI e Warner, poco è cambiato. Le case discografiche continuano ad asserire di non essere state ricompensate adeguatamente, i gestori negano di aver infranto gli accordi sottoscritti. E nel silenzio delle corti, Grooveshark rimane vivo e vegeto. E quale modo migliore di bypassare le limitazioni di App Store se non fornendo una WebApp che non necessita di passare al vaglio dello staff di Cupertino?
L’applicazione Web per mobile, attualmente in fase beta, è decisamente minimale rispetto alle numerose feature presenti nella versione classica per browser desktop. Ma nella sua semplicità, funziona in modo egregio. Chi volesse provarla, può collegarsi da Safari per iOS a questo indirizzo.