Groupon è pronto a esordire al Nasdaq e, sin dalle prime fasi, il successo riscontrato è stato immediato dato che le proprie azioni in Borsa partiranno da quota 20 dollari per un valore complessivo del gruppo pari a 13 miliardi di dollari. La valutazione è al di sopra delle previsioni fatte dagli analisti e si tratta dell’Ipo più grande al Nasdaq dai tempi della quotazione azionaria di Google.
L’initial public offering di Groupon è stata infatti maggiore del 30% rispetto a quanto si pensasse e 700 milioni di dollari di Ipo in cassa fanno comprendere quanto sia grande oggi la forza del sito di coupon. Adesso l’azienda vale ben 12,7 miliardi di dollari; solo Google aveva fatto di meglio nel 2004, quando raccolse 1,7 miliardi di dollari in Ipo, ma allora Google era simbolo dell’innovazione ed erano comunque altri tempi in Borsa.
C’è da sottolineare però come Groupon sia un’azienda giovane. Ha alle spalle solamente tre anni di lavoro ma il servizio offerto le ha permesso di arrivare ai risultati raggiunti oggi. Groupon sarà quotato al Nasdaq sotto la sigla “GRPN“. Non sono mancate critiche e scetticismi sull’Ipo ottenuto: c’è chi ne intravede una ghiotta opportunità e c’è chi afferma che sia un’azienda costosa e che l’Ipo è andata bene per il basso flottante.