Tra poche ore Groupon deciderà il da farsi in merito alla proposta di acquisto avanzata da Google (5,3 miliardi di dollari + 700 milioni vincolati al raggiungimento di alcuni obiettivi di mercato), ma nel frattempo il gruppo prosegue le proprie attività apportando una importante novità al servizio. Groupon, infatti, sta trasformando il proprio sito per aumentare l’appetibilità degli annunci e per raggiungere il proprio scopo ha pensato ad un nuovo sistema personalizzato di accesso alle varie offerte disponibili. Due gli strumenti utilizzati a tal fine: Groupon Stores e Deal Feed.
L’idea è semplice e non certo nuova, ma in questo contesto può essere di grande impatto: la community di Groupon è infatti una community con elevata propensione all’acquisto (è esattamente l’acquisto la motivazione per cui ci si iscrive al servizio), quindi una offerta continua e personalizzata è qualcosa in grado di offrire grande valore tanto all’utente quanto al venditore. Groupon mette in tasca il 10% circa per ogni transazione effettuata e l’aumento del volume d’affari conseguito diviene pertanto immediata monetizzazione. 5,3 miliardi di dollari stanno in queste ore a dimostrare tutta la bontà dell’idea.
Passo primo: Groupon Stores. Per certi versi l’idea ricalca quella dei negozi su eBay, ma in questo caso la vendita è organizzata in modo differente e sulla base di un prezzo da “coupon” che i vari rivenditori vanno a portare sul sito. I vari stores potranno aggiornare costantemente le loro offerte e gli utenti potranno scegliere se seguire o meno tali flussi di informazione scegliendo di proprio pugno i referenti preferiti. Così facendo ogni utente va a plasmare quello che è il proprio Deal Feed.
Il Deal Feed è il flusso personalizzato di offerte che Groupon offre ai singoli. Rientrano in questo flusso tanto gli store selezionati (per i quali la cura del proprio spazio sarà necessaria al fine di ottenere un coinvolgimento maggiore da parte della community) quanto le offerte che Groupon ritiene più interessanti in assoluto o più appetibili per il singolo. Il Deal Feed diventa così una sorta di lista della spesa basata sulle proprie preferenze, un modo per stuzzicare ulteriormente l’acquisto dei coupon in linea con la filosofia di acquisto “social” su cui il gruppo basa la propria attività.
Groupon spiega che la scelta di introdurre i Groupon Stores ed i Deal Feed è dettata dalla necessità di organizzare la crescente mole di informazioni che sta giungendo sul servizio. L’aggiunta di nuove città, nuovi partner e nuove offerte si fa incalzante e si è reso necessario un nuovo modo per organizzare tutti i contenuti in modo efficiente per il sito ed efficace ai fini del risultato.
Con queste nuove funzioni possiamo ospitare nuovi venditori e disporre di un’esperienza utente migliore, mantenendo al contempo la cura, la serendipità e la semplice esperienza che è alla base di Groupon