Groupon e in particolare l’estensione italiana Groupalia, molto probabilmente saranno presto oggetto di una class action voluta da un nutrito gruppo di clienti e dall’ADICONSUM. Molti clienti infatti sono rimasti insoddisfatti dai servizi offerti dal noto portale di e-Commerce. Si parla di ordini mai ricevuti, attese infinite per ricevere la merce, assenza di supporti post vendita e tempi biblici per ricevere eventuali rimborsi. Tutte denunce che sono state raccolte dalle associazioni dei consumatori che ora vogliono vederci chiaro.
Inoltre gli utenti scontenti si sono raccolti in svariati gruppi su Facebook, gruppi che superano anche i mille iscritti.
Proprio su Facebook si leggono le disavventure che hanno colpito i clienti di Groupon e Groupalia. C’è chi ha comprato beni che non sono mai stati consegnati e che adesso riscontra difficoltà non solo nel contattare Groupon per capire cosa fare, ma anche non riesce a farsi restituire i soldi pagati per il bene mai arrivato.
Non suona strano quindi che i clienti insoddisfatti di Groupon stiano dunque organizzandosi per avviare una class action verso il portale di e-Commerce per chiedere la restituzione di quanto pagato. Ma il via di questa class action lo darà l’ADICONSUM che ha dato un ultimatum a Groupon che scade oggi.
Se entro la giornata di oggi Groupon non avvierà un iter di conciliazione per restituire quanto dovuto ai suoi clienti, partiranno le denunce, compresa una all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette.