Secondo i dati diffusi dal Gruppo Espresso riguardo il primo trimestre, i ricavi si assestano a quota 262,3 milioni di euro con una perdita del 3,7%. Inoltre si evidenzia una flessione del 13% della raccolta pubblicitaria nel solo mese di marzo.
Il presidente del Gruppo Espresso, Carlo De Benedetti, afferma:
Prevediamo che il risultato di fine anno sarà inevitabilmente peggiore di quello del 2007… Noi stiamo facendo quello che è doveroso, come ridurre la base dei costi, e se questo non sarà sufficiente in relazione all’andamento della pubblicità nei prossimi mesi e al quadro macro che noi vediamo in peggioramento, dovremo prendere altre misure. […] La nostra ossessione quotidiana è estendere l’offerta. Ho una convinzione assoluta: nei momenti di difficoltà bisogna ridurre i costi ma il futuro si fa aumentando i ricavi che sono la diffusione e la pubblicità.
In particolare, per quanto concerne la pubblicità, c’è stata un’inversione del trend positivo del bimestre di inizio anno, che aveva registrato un incremento rispetto all’anno precedente del 4,8%, a causa della particolare situazione economica italiana e internazionale.
Tuttavia, almeno secondo le proiezioni, sono previsti dei miglioramenti per Aprile e Maggio. Il lato positivo per il Gruppo è il buon andamento delle testate legate all’Espresso che sempre di più utilizzano la rete come veicolo di informazione e contenuti e mettono a disposizione per gli inserzionisti pubblicitari nuove modalità di promozione con tecniche e forme di vendita innovative.
La Repubblica è sicuramente il fiore all’occhiello del Gruppo con circa 3 milioni di lettori e 11 milioni di utenti che visitano il sito Web.
Resta ora da capire se ci saranno, e quali saranno, le misure che il Gruppo adotterà per contenere le uscite. Ci sarà un piano di ristrutturazione che porterà alla riduzione del personale?