Un ragazzo di 18 anni avrebbe abusato di una ragazza minorenne durante una partita online a Grand Theft Auto V. Ad incastrarlo il microfono collegato alla console che il giovane ha lasciato aperto.
Come riporta la BBC, il 18enne Daniel Enrique Fabian stava giocando al free roaming firmato Rockstar Games quando, durante una pausa dalla sessione online a cui stava partecipando, avrebbe stuprato una ragazzina di 15 anni.
L’atto violento è stato confermato da un altro utente, anch’esso impegnato a giocare GTA Online, il quale ha fatto sapere alla polizia di aver sentito i ripetuti “no” della 15enne oltre ai tentativi di divincolarsi dall’aggressore. Questo perché evidentemente Daniel ha messo in pausa il gioco ma non ha disattivato il microfono. Secondo le prime ricostruzioni, 15 minuti dopo la violenza Daniel sarebbe andato avanti a giocare a GTA V, come se nulla fosse accaduto.
Secondo i media locali, la presunta vittima avrebbe confermato l’accaduto alla polizia – e cioè di essere stata immobilizzata e poi violentata da Daniel -, mentre a denunciare la violenza alle forze dell’ordine potrebbe essere stato lo stesso giocatore-testimone di cui sopra. Ma da questo punto di vista non si hanno informazioni chiare. L’atto si sarebbe consumato all’interno dell’abitazione del 18enne a New Port Richey, nella Florida Occidentale, dove la ragazzina è stata inviata.
Successivi controlli medici alla ragazzina hanno confermato la violenza sessuale da parte di Daniel, che è stato arrestato mercoledì scorso. L’accusa è quella di atti osceni su una vittima di età compresa fra 12 e 15 anni.
Daniel Enrique Fabian si trova attualmente in detenzione all’interno di una struttura locale e la cauzione è di 30 mila dollari. Ovviamente – e questo va sottolineato – la colpa non è del videogioco GTA V (o dei videogiochi in genere), che è semplicemente lo sfondo di una vicenda che con il gioco non ha nulla a che fare.