Apple ha deciso di ridurre il suo team di lavoro sulla guida autonoma, ribattezzato qualche anno fa “Project Titan” dalla stampa statunitense. Secondo quanto riferito da CNBC, la società avrebbe rimosso dal gruppo 200 dipendenti: questi ultimi, tuttavia, non sono stati licenziati dall’azienda, bensì trasferiti su altri progetti. Per quanto la notizia stia generando curiosità fra gli investitori, si tratta in realtà di una modifica abbastanza ridotta: la divisione sulla guida autonoma di Apple, infatti, pare sia composta da circa 5.000 lavoratori totali.
Apple ha confermato il cambio in corsa alla testata statunitense, in una breve nota dove ha sottolineato la necessità del gruppo di focalizzarsi anche su altre innovazioni per il futuro, ben oltre la guida autonoma. In particolare, questi 200 dipendenti si occuperanno ora di machine learning, per un progetto ancora segreto ma già considerato “molto ambizioso” dal gruppo.
I dipendenti supporteranno i progetti sul machine learning e su altre iniziative, sempre in Apple. Stiamo lavorando sul progetto di machine learning più ambizioso di sempre.
Secondo quanto reso noto da CNBC, Apple starebbe ristrutturando l’intero Project Titan, sia in seguito al successo ottenuto dai test in California sulle sue guide autonome, che per l’arrivo di una nuova dirigenza. Lo scorso anno, infatti, la società di Apple Park ha assunto Doug Field, precedente ingegnere automobilistico di punta di Tesla, il quale avrebbe affiancato Bob Mansfield alla guida dell’ancora misterioso piano automobilistico di Apple.
Nato inizialmente per la progettazione di un veicolo elettrico targato mela morsicata, sembra che negli anni Project Titan abbia cambiato sensibilmente forma. Il gruppo di Cupertino, infatti, non sarebbe più interessato alla produzione di una propria vettura, bensì allo sviluppo di sistemi a guida autonoma da rivendere e integrare sulle proposte di altri produttori nel settore automotive. Naturalmente, si tratta di indiscrezioni: Apple non ha mai confermato nessuno dei rumor emersi.