Cruise Automation è una startup della Silicon Valley specializzata nello sviluppo di soluzioni dedicate alla guida autonoma, acquisita da General Motors lo scorso anno. In questi giorni è tornata a far parlare di sé per il lancio di un servizio chiamato Cruise Anywhere, che permette ai suoi dipendenti di spostarsi per le strade di San Francisco a bordo di veicoli senza conducente.
Il funzionamento è ben spiegato nel video in streaming di seguito: il passeggero chiama una self-driving car attraverso un’applicazione installata sullo smartphone, a qualsiasi ora del giorno o della notte, sette giorni su sette. Il servizio si trova al momento in fase beta, ma in futuro potrebbe essere aperto al pubblico, offrendo così alla cittadinanza una vera e propria soluzione di ride sharing completamente autonoma. La flotta arriverà a comporsi di oltre 100 veicoli entro le prossime settimane, tutte Chevrolet Bolt ad alimentazione esclusivamente elettrica e appositamente dotate di un sistema in grado di monitorare ciò che avviene nell’ambiente circostante (LiDAR, sensori e videocamere), per gestire il movimento in maniera intelligente.
Come si può osservare in alcuni spezzoni del filmato, al momento un operatore siede al posto del conducente, anche se non intervenendo direttamente su volante o pedali: è quanto previsto dalle attuali normative in tema di self-driving car. A parlare dell’iniziativa sulle pagine del sito TechCrunch è Kyle Vogt, fondatore di Cruise nel 2013 e prima di allora co-fondatore della piattaforma Twitch dedicata allo streaming (oggi acquisita da Amazon per 970 milioni di dollari).
Per il futuro siamo aperti all’opportunità di siglare collaborazioni con una rete di partner o di proseguire in modo del tutto indipendente se questo è il modo migliore per offrire a tutti questa tecnologia e ottenere al più presto i benefici sociali legati alle auto senza conducente.