Intel, come altre aziende che investono nelle cosiddette self-driving car, vuole eliminare del tutto gli incidenti sulle strade dovuti soprattutto alla disattenzione del guidatore. Lo scopo principale dei veicoli a guida autonoma è quindi garantire la massima sicurezza durante il viaggio. La tecnologia aprirà anche le porte ad un nuovo tipo di intrattenimento e ciò spiega l’accordo sottoscritto dal chipmaker di Santa Clara con la Warner Bros.
Dato che tutte le persone (ex guidatore incluso) diventeranno passeggeri, Intel ha fornito alcuni suggerimenti su come trascorrere il tempo in attesa di arrivare a destinazione. La novità, annunciata al Los Angeles Auto Show, prende il nome di AV Entertainment Experience. Il prototipo di questa tecnologia verrà installato in una delle 100 automobili che compongono la flotta usata per i test in Europa, Israele e Stati Uniti. Intel e Warner Bros. immaginano un’esperienza di intrattenimento che va oltre la semplice visione di film e programmi TV durante il viaggio.
La parte interna dell’abitacolo, in particolare parabrezza, vetri laterali e cruscotto, verranno utilizzati come schermi per mostrare contenuti in realtà virtuale. Un fan di Batman, ad esempio, potrebbe trasformare la sua vettura in una Batmobile, mentre sugli schermi scorrono le immagini virtuali di Gotham City. Il CEO di Intel, Brian Krzanich, suggerisce inoltre un possibile uso della realtà aumentata. Oltre alla visualizzazione di informazioni utili per il viaggio si potrebbero mostrare anche pubblicità.
Ci vorranno ancora molti anni per tradurre in realtà queste “fantasie”, ma l’eventualità di usare le self-driving car per trasmettere spot sembra piuttosto inquietante. I veicoli del futuro diventeranno un altro “schermo” per gli inserzionisti?