Atlas VPN è un giovane provider di virtual private network. Nonostante abbia fatto il suo ingresso nel mercato solo qualche anno fa (2019), sta conquistano sempre più popolarità grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo e alle sue funzioni avanzate (disponibili per qualsiasi sistema operativo moderno).
Di solito chi vuole risparmiare sulle VPN consiglia proprio questo servizio ma è riduttivo fermarsi al mero vantaggio economico. Si tratta di una delle migliori reti virtuali private che garantisce anonimato, protezione e velocità di connessione quando si naviga in rete. In breve, è una soluzione ideale per chi si avvicina per la prima volta a queste tecnologie per proteggersi dal monitoraggio e dal tracciamento online.
Nei paragrafi che seguono è possibile scoprire nel dettaglio come funziona Atlas VPN (velocità, sicurezza e protocolli supportati), come usarla, quali sono i suoi punti di forza e quelli migliorabili. Senza dimenticare gli ultimi aggiornamenti e il confronto con i principali competitor.
Cos’è Atlas VPN
📱 Massimo dispositivi: illimitati
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS
🌍 Server: 1000+ in 48 paesi
🔐 Sicurezza: WireGuard, IKEv2/IPSec
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Stati Uniti
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 86% + 6 mesi gratis
Atlas VPN è una virtual private network nota per il suo abbonamento economico e per la versione gratuita del servizio, apprezzata dagli utenti alle prime armi e ottima per testare tutte le funzionalità.
La sede dell’azienda è nel Delaware, negli Stati Uniti, paese che partecipa alla Five Eyes, un’alleanza a cui i principali paesi sotto l’influenza statunitense (Regno Unito, Australia, Canada e Nuova Zelanda) si sono attenuti per condividere tra loro informazioni di intelligence, incluse quelle raccolte durante l’utilizzo di Internet, nell’ottica di una sorveglianza digitale su larga scala.
Anche se questo potrebbe far sospettare della privacy e della riservatezza dell’azienda, Atlas VPN garantisce un anonimato assoluto con una politica di no-log molto solida. In altre parole nessuna informazione viene raccolta durante l’utilizzo del servizio, così come non è possibile recuperare informazioni personali salvate sui server dell’azienda.
Se normalmente le VPN che arrivano dagli USA non vengono viste di buon occhio, Atlas fa eccezione. I dati personali degli utenti non sono mai svelati, salvo probabilmente le informazioni di accesso fornite all’iscrizione (mail e metodo di pagamento).
Ultime novità
Atlas VPN è un servizio in continua evoluzione: l’azienda non resta ferma e propone costantemente nuove funzioni pensate alla sicurezza informatica e alla protezione dei dati personali.
Una delle ultime novità è l’integrazione della funzione Shield, uno vero e proprio scudo per la privacy che va a sostituire il vecchio modulo SafeBrowser. Shield serve a bloccare tutti gli elementi traccianti nascosti nelle pagine web durante la navigazione, rendendo quest’ultima molto più anonima e sicura.
Dalla pagina principale di Atlas VPN è possibile controllare il funzionamento del modulo, verificando in tempo reale quali sono i tracker fermati e il numero di interventi effettuati durante l’utilizzo della connessione VPN.
Oltre a Shield ultimamente sono stati aggiunti anche nuovi sistemi di notifica per i server sottoposti a manutenzione e un nuovo design per l’elenco dei server visibili sull’app di Android, per rendere più facile la selezione del server da utilizzare.
Caratteristiche e funzionalità
Atlas VPN offre tutto il necessario per realizzare una rete virtuale privata e nascondere e proteggere la propria identità online.
Come si vedrà nei paragrafi che seguono, sono presenti sistemi di crittografia moderni e protocolli di sicurezza avanzati, affiancati da funzionalità molto richieste come split tunneling, MultiHop+, port forwarding e DNS Leak Protection. Tutte opzioni tipiche di servizi di fascia alta.
Crittografia e protocolli di connessione
Atlas VPN dispone di una crittografia 256-bit AES come standard per tutti i server; essa offre un ottimo livello di protezione delle informazioni riservate, evitando che estranei possano spiare le attività online.
I protocolli di connessione disponibili sono WireGuard e IKEv2, entrambi molto validi ed in grado di offrire sempre una connessione veloce e stabile in qualsiasi situazione di rete. Tra i due il più consigliato da impostare automaticamente nell’app è WireGuard, anche se il sistema può scegliere automaticamente il protocollo migliore in base all’utilizzo e in base al server a cui si è connessi.
Kill Switch
Si tratta di una funzione recentemente molto ricercata, visto che rappresenta l’ultimo baluardo per la protezione della propria identità online. In poche parole il Kill Switch interrompe automaticamente la connessione in caso di fuga di dati o di informazioni sull’indirizzo IP reale. In questo modo la connessione è sempre protetta.
Su Atlas VPN questa funzione è disponibile e agisce in maniera rapida, bloccando così ogni IP Leak; quest’ultima è una minaccia invisibile alla privacy, visto che senza Kill Switch non è possibile capire subito se si sta ancora utilizzando l’indirizzo IP mascherato.
Split tunnelling
Lo spit tunneling permette di scegliere su quali app usare la VPN quando quest’ultima è attiva, servendosi quindi sia di un indirizzo IP mascherato (per le app da proteggere) sia di un IP reale (per le app e i servizi che non necessitano di essere protetti).
Su Atlas VPN è possibile selezionare comodamente le app da non includere nella protezione, utilizzando l’elenco delle app mostrato all’interno del menu dedicato; qui è possibile trovare anche l’interruttore per scegliere se disattivare la VPN solo per le app selezionate.
MultiHop+, la “Doppia VPN” di Atlas VPN
Atlas VPN può vantare un livello di protezione potenziato perché sfrutta per la connessione VPN i server MultiHop+.
Questi server permettono di connettere i dispositivi tramite numerosi server, così da rendere impossibile identificare l’utilizzatore finale, nascondendo qualsiasi traccia anche ai sistemi di monitoraggio della connessione più avanzati.
I server MultiHop+ rappresentano uno strumento molto importante per proteggere l’identità online di utenti che vogliono rimanere totalmente anonimi ma, vista la loro natura, tendono ad essere più lenti dei server tradizionali, considerando che la connessione deve “rimbalzare” su più server VPN prima di giungere a destinazione.
Port forwarding
Su tutti i server forniti da Atlas VPN è disponibile il port forwarding, che rende disponibili immediatamente tutte le porte necessarie per l’inoltro dei servizi interni alla rete.
Sarà così possibile inoltrare delle precise porte di connessione dal dispositivo (o dalla rete LAN personale) fino al server o al servizio web esterno, fornendo così accesso a eventuali server personali, dischi di rete, telecamere di sicurezza IP e molto altro ancora (download P2P).
DNS Leak Protection
Altra valida protezione per l’identità online è il DNS Leak Protection, pensata per impedire che il provider o un’agenzia di sorveglianza possa intercettare le richieste DNS partite da un browser web o da qualsiasi app in grado di aprire siti web online (che necessitano appunto di richieste DNS per convertire gli indirizzi web in indirizzi IP e viceversa).
La protezione è attiva su tutti i server e su tutte le app di Atlas VPN, rendendo estremamente sicuro navigare in rete senza lasciare tracce dei siti che si aprono durante la navigazione.
Quanto è veloce Atlas VPN?
Atlas VPN è uno dei pochi servizi VPN che fornisce server da 10 Gbps, tra i più veloci al mondo.
Se ci si imbatte in un server a 10 Gbps nella lista delle connessioni conviene selezionarlo sempre, visto che difficilmente deluderà dal punto di vista delle prestazioni.
Velocità di download e upload
Dal punto di vista della velocità Atlas VPN si difende molto bene, riuscendo a mantenere l’80% della velocità di partenza in tutte le condizioni di rete.
Questo significa che, se si possiede una connessione da 100 Mbps, nella maggior parte dei casi è possibile ottenere una velocità di download pari a 80 Mbps. Un risultato davvero incredibile considerando che sono pochi i provider VPN in grado di mantenere costantemente questa velocità con la connessione VPN attiva.
Per raggiungere questi livelli è consigliabile utilizzare sempre WireGuard per la connessione al server scelto (utilizzando il menu di scelta VPN Protocols) e di scegliere (se possibile) i server più vicini alla posizione geografica di partenza, ancor meglio se etichettati come server a 10 Gbps.
Atlas VPN riesce a ridurre il ping (latenza)?
Come accade con ogni servizio di virtual private network, anche Atlas VPN non riduce il ping di connessione: è sempre presente un minimo ritardo, anche se impercettibile durante la navigazione web.
In alcuni frangenti è possibile ottenere un ping inferiore rispetto alla connessione di partenza, specie se si vuole accedere ad un server VPN straniero: i reindirizzamenti del provider possono essere meno efficaci di quelli effettuati direttamente tramite Atlas VPN, portando ad un vantaggio (minimo) in termini di latenza.
Server
La rete server di Atlas VPN è composta da oltre 1000 server dislocati in oltre 38 paesi nel mondo, con 49 posizioni accessibili.
Confrontata a quella della concorrenza, la rete è piccola ma i server sono ben distribuiti su tutti e 5 i continenti, fornendo anche varie posizioni d’accesso per le nazioni più gettonate (per esempio negli Stati Uniti sono disponibili ben 7 posizioni tra cui scegliere).
Al momento della scrittura di questo articolo i server VPN da 10 Gbps (i più veloci) sono disponibili in Olanda e Regno Unito.
Sicurezza
Per la protezione dei dati degli utenti e per la sicurezza informatica Atlas VPN rispetta tutte le leggi del GDPR e permette di avere sempre il controllo sulle informazioni fornite ai servizi web e ai server a cui ci connettiamo.
La sicurezza è una priorità per Atlas VPN al punto che può essere utilizzata anche per accedere ai servizi bancari e ai servizi di e-commerce senza timore.
Privacy e gestione dati degli utenti
L’azienda vanta una solida politica di no-log, che non raccoglie alcun tipo di informazione personale sulla connessione VPN attiva.
Nessun sito web, nessun dato personale, nessuna cronologia e nessun messaggio verrà mai immagazzinato o conservato sui server dell’azienda, che si limiterà a raccogliere dati non sensibili per il corretto funzionamento dei server (durata della connessione e informazioni sull’account usato per accedere ad uno specifico server).
La politica di no-log è attiva anche sui server VPN gratuiti: per l’azienda tutti gli utenti devono poter navigare al sicuro.
Shield: blocco malware e tracker
La novità di Atlas VPN è Shield, che rimpiazza la vecchia funzione SafeBrowse. Come già accennato, questa funzione è in grado di intercettare tutti i tracker presenti nelle pagine web, rendendo possibile proteggere la privacy dell’utente anche dai traccianti nascosti.
Con lo “scudo” attivo nessuno potrà profilare la navigazione dell’utente che sarà davvero anonimo anche utilizzando un browser senza navigazione in incognito (altamente raccomandato durante la navigazione con un servizio VPN attivo).
SafeSwap
Altra funzione molto interessante di Atlas VPN è SafeSwap, pensata per proteggere gli utenti dalle agenzie pubblicitarie e dai tracker che memorizzano l’attività degli utenti online.
Questa funzionalità cambia indirizzo IP della connessione ad intervalli regolari, rendendo impossibile associare una precisa attività di rete ad un utente, anche se esso è anonimo e nascosto sotto VPN. Per attivare questa funzione basterà connettersi ad uno dei server che la supportano (al momento della scrittura Amsterdam, Singapore, Los Angeles).
Autentificazione senza password
Un altro sistema di sicurezza presente su Atlas VPN è l’autenticazione senza password, che impedisce ai criminali informatici di recuperare la password dell’account.
Di fatto non viene richiesto di inserire nessuna password al momento della creazione dell’account; essa viene generata e inviata automaticamente all’indirizzo e-mail associato, così da poter accedere velocemente senza dover ogni volta ricordare una password (scegliendo magari una poco sicura per fare prima).
Per accedere si può premere sul link contenuto nell’email o, in alternativa, inserire il codice di accesso presente nel corpo del messaggio, da inserire nel campo che comparirà premendo su Use sign-in code.
Supporto e assistenza
Atlas VPN dispone del supporto clienti tramite indirizzo e-mail, nello specifico support@atlasvpn.com. Gli assistenti sono molto rapidi e di solito forniscono risposta dopo poche ore dall’invio, anche per chi usa account free (è uno dei pochi servizi a fornire assistenza anche agli utenti che non pagano l’abbonamento).
Per gli utenti che invece sottoscrivono un abbonamento premium è disponibile anche un servizio di live chat, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in grado di fornire tutte le risposte alle problematiche più comuni e aiutare anche gli utenti in difficoltà con la configurazione delle varie app supportate.
Nel sito ufficiale è presente una sezione dedicata alle FAQ, da cui accedere alle risoluzioni dei problemi più frequenti riscontrati dagli utenti. Queste tuttavia sono consultabili solo in inglese.
Streaming: Atlas VPN funziona con Netflix?
Atlas VPN è consigliato per lo streaming perché riesce a sbloccare tutti i principali servizi di streaming come Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video.
Per utilizzare i servizi di streaming all’estero o per accedere ai cataloghi multimediali non presenti in Italia è sufficiente aprire l’app e portarsi nella sezione Streaming, dove è possibile trovare tutti i server ottimizzati per la trasmissione multimediale: più velocità, più banda e soprattutto nuovi indirizzi IP da sfruttare per l’accesso incondizionato ai siti di streaming.
Altri usi consigliati di Atlas VPN
Oltre a sbloccare i contenuti in streaming Atlas VPN può essere utilizzato per svariate attività sul PC e su dispositivi mobile.
La velocità dei server, ad esempio, consente di proteggere la propria identità e la propria connessione dagli attacchi informatici di tipo DDoS, di cui spesso sono vittime i videogiocatori online. La presenza del port forwarding libero consente anche di scaricare velocemente i file tramite reti P2P, senza dover configurare nulla a livello di router o modem (si attiva la VPN e si scarica, senza dover trovare la porta giusta).
Compatibilità con i dispositivi
Atlas VPN è disponibile come app per tutti i principali sistemi operativi. Effettuando l’accesso al sito personale si trovano tutti i link per scaricare l’app compatibile per Windows, per Mac, per Android e per iPhone, oltre all’app da utilizzare su Android TV e su Apple TV.
L’app per dispositivi mobile è scaricabile anche dai rispettivi store (Google Play Store o Apple App Store); chi utilizza l’Amazon Fire TV può fare il download dell’app ottimizzata per questo sistema di riproduzione, così da proteggere la connessione anche quando si utilizzano le app di streaming su TV non smart.
Va ricordato che Atlas VPN non ha limiti sul numero di dispositivi su cui è possibile installarlo, un vantaggio notevole rispetto alla concorrenza (sia NordVPN che CyberGhost hanno un numero ridotto di dispositivi collegabili contemporaneamente).
Costi
Al momento il piano più economico per Atlas VPN è disponibile a 1,59€ al mese per il piano triennale; il costo finale è di 66,93€ per tre anni, a cui si aggiungono anche 6 mesi extra in regalo.
Se non si desidera sottoscrivere un piano così lungo è possibile scegliere anche il piano d’abbonamento a un anno (3,82€ al mese) e il piano mensile (11,22€ al mese). Sui piani d’abbonamento annuali o triennali è disponibile il rimborso totale della spesa entro 30 giorni dalla sottoscrizione; se invece si sceglie l’abbonamento mensile il periodo di rimborso scende a 14 giorni.
Atlas VPN accetta PayPal e carte di credito/debito come metodi di pagamento. Se si utilizza l’app su dispositivi Android, su iPhone o su iPad, è possibile pagare direttamente con i sistemi di gestione degli abbonamenti inclusi negli Store, usando quindi il saldo residuo o uno dei metodi di pagamento supportati da Android e da iOS/iPadOS per pagare gli acquisti in-app.
AtlasVPN free: come funziona la versione gratuita?
Atlas VPN offre una valida versione gratuita del suo prodotto, cosa che la distingue da tanti altri servizi VPN che offrono solo il rimborso garantito come periodo di prova.
Per usare Atlas VPN gratis è sufficiente creare un nuovo account ed eseguire l’accesso dall’app per beneficiare subito di tre server gratuiti, di cui uno sempre molto veloce in qualsiasi momento della giornata (Amsterdam). Con il piano free infatti non è possibile selezionare tutti i server presenti.
Inoltre è presente un contatore dei Giga disponibili ogni mese (5 GB gratis) e non sono disponibili le funzioni più promettenti descritte in questa guida (SafeSwap, Shield e MultiHop+).
Questa versione free va intesa come una demo di prova per testare le capacità del servizio; al termine del periodo di testing vale la pena sottoscrivere un abbonamento, sapendo di poter beneficiare anche del rimborso garantito entro 30 o 14 giorni.
Pro e contro di Atlas VPN
Anche se Atlas VPN si presenta agli occhi degli utenti come un servizio promettente ed affidabile vale la pena citare anche i punti su cui c’è margine di miglioramento.
- Dispositivi illimitati
- Versione totalmente gratuita (5 GB al mese)
- Abbonamento a prezzi molto convenienti
- Server a 10 Gbps
- Accesso senza password
- Port forwarding
- Sblocco dei siti di streaming
- SafeSwap e modalità Shield
- Rete server piccola rispetto ai concorrenti
- App non disponibile in italiano
- Mancanza di indirizzi IP dedicati
In questo caso i vantaggi superano di gran lunga i difetti di questo provider, che entra di diritto tra i migliori servizi VPN da utilizzare su qualsiasi dispositivo.
Audit e test
Al momento della scrittura Atlas VPN ha subito due audit indipendenti, il primo per l’app iOS che è stata testata con successo da VerSprite. Il secondo per l’app Windows a cura di MDSec, anche questo con risultati positivi.
Ad oggi però non esistono certificazioni e test sulla politica no-log dichiarata.
Atlas VPN vs NordVPN
Per completare questa panoramica su Atlas VPN può essere utile fare un confronto con il suo principale competitor: NordVPN.
Atlas VPN ha una versione totalmente gratuita della sua app che, anche se limitata, può essere molto utile per provare efficacemente il servizio. Inoltre ha abbandonato OpenVPN come standard di connessione, abbracciando solo protocolli veloci come IKEv2 e WireGuard. Infine, questa virtual private network può essere installato su qualsiasi dispositivo senza limiti.
D’altro canto NordVPN ha una rete di server più ampia e distribuita in tutto il mondo, fornendo sempre un’alternativa ad un server già scelto. Supporta anche una versione rivista e migliorata del protocollo WireGuard (chiamata NordLynx), dispone di IP dedicati, fornisce server per la rete Tor e tutti i suoi server sono di tipo RAM, ossia non dispongono di memorie di massa da utilizzare per conservare (anche involontariamente) informazioni sugli utenti. Non bisogna dimenticare che NordVPN ha sede in Panama, paese amico della privacy e dell’anonimato in rete.
Concludendo è possibile affermare che Atlas VPN va bene per tutti gli scenari d’uso quotidiani, mentre NordVPN può essere utilizzato anche per esigenze molto specifiche come accesso da paesi con forte censura, necessità di cambiare continuamente server e certezza di non avere informazioni custodite in paesi sotto forte controllo informatico.
Opinioni finali
In conclusione, Atlas VPN è un servizio VPN che vale la pena provare. I server sono tutti molto veloci e possono fornire accesso a i principali servizi di streaming presenti nel mondo, sbloccando velocemente anche i servizi che controllano l’uso di questa tipologia di reti.
Atlas VPN fornisce una valida app totalmente gratuita (anche se con limitazioni) da provare su qualsiasi dispositivo moderno (inclusi Fire TV Stick e Chromecast con Google TV) ed offre un’interfaccia semplice e lineare da utilizzare, anche se completamente in inglese.