Gustav Klimt è il personaggio celebrato oggi da Google con un doodle sulla pagina principale del motore di ricerca. L’occasione è il 150esimo anniversario della nascita per il pittore austriaco, uno degli esponenti più importanti dell’intero movimento artistico noto come art nouveau.
Nato il 14 luglio 1862 nel quartiere Baumgarten di Vienna, Gustav Klimt è il secondo di sette fratelli, in una famiglia che nel tardo XIX secolo si trovò ad attraversare un momento difficile dal punto di vista economico. Fin dall’adolescenza mostra un forte interesse e un talento spiccato per la pittura, tanto da ricevere nel 1888 un riconoscimento ufficiale dall’imperatore Francesco Giuseppe in seguito ai suoi primi lavori.
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Dalle sue opere emerge una particolare attenzione nei confronti dell’universo femminile. Le donne dipinte da Gustav Klimt sono spesso ritratte nella loro vita quotidiana, talvolta circondate da elementi presi dalla tradizione classica. Alcuni dei suoi quadri suscitarono polemiche e scalpore nella società viennese, per via dei tratti eccessivamente realistici e per i nudi raffigurati.
Nel biennio 1907-1908 diede vita a “Il bacio”, forse la sua opera più conosciuta (ripresa dal doodle odierno), un olio su tela di 180×180 cm in pieno stile liberty, con decorazioni e mosaici color oro a fare da sfondo alla figura di due appassionati amanti. Attualmente il dipinto è esposto al museo Österreichische Galerie Belvedere.
Gustav Klimt morì il 6 febbraio 1918 nella capitale austriaca, in seguito alle complicazioni insorte a causa di una polmonite, lasciando numerosi progetti incompiuti. Il suo corpo è ancora oggi sepolto presso lo Hietzing Cemetery di Vienna.