L’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google, finalizzata lo scorso anno con un investimento economico pari a 12,5 miliardi di dollari, stenta a dare i risultati sperati. BigG ne ha parlato direttamente anche la scorsa settimana, dichiarando che per il prossimo periodo non si assisterà al debutto di dispositivi come il tanto chiacchierato X Phone, a causa di accordi con gli operatori stretti in passato e da rispettare fino alla scadenza. Questo non significa però che il gruppo di Mountain View non abbia intenzione di rilanciare il marchio: per questo motivo è stato ingaggiato Guy Kawasaki.
Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di uno dei primi Apple Evangelist del colosso di Cupertino, impegnato nei decenni scorsi al fianco di Steve Jobs per portare i prodotti della mela morsicata all’apice del mercato tecnologico. Ad annunciarlo è lui stesso, tramite un post comparso nei giorni scorsi su Facebook.
Sono un consulente di Motorola. Amo i dispositivi mobile, così come Android e Google, oltre a Motorola. Per questo motivo ho accettato l’incarico di consulente per Motorola. Mi concentrerò sul design dei prodotti, sull’interfaccia utente, sul marketing e sui social media.
Nell’occasione Kawasaki paragona l’attuale Motorola a com’era Apple alla fine degli anni ’90, con un grande potenziale da esprimere ma bisognosa di innovazione.
Motorola mi ricorda la Apple del 1998: un pioniere all’interno di un ben specifico segmento di mercato, supportato dai propri ingegneri e pronto per l’innovazione. Credo che ottimi prodotti possano cambiare qualsiasi cosa. Ad esempio, la creazione dell’iMac G3 (il computer commercializzato in diversi colori) ha rappresentato un passo molto importante per Apple.
Il suo ruolo sarà quello di consulente per il produttore dell’Illinois, fornendo consigli sul design dei dispositivi e sull’interfaccia. Il 57enne di origini hawaiane, uno dei pochi al mondo a potersi fregiare del titolo di Apple Fellow, si occuperà inoltre del marketing, a partire dal social network Google+.
Facendo parte di Google, non ci sono limiti per Motorola e io sono felice di poter dare il mio contributo a questo team. Uno dei miei primi progetti riguarda la creazione di una community su Google+ dedicata ai dispositivi mobile, per i prodotti di tutte le aziende e basati su qualsiasi sistema operativo, commercializzati da ogni operatore del mondo. Spero vogliate unirvi a noi.