Alla fine di un colloquio la temutissima domanda:”Ha qualcosa da chiedere?”. Dopo una mezzora in cui non hai fatto altro che ascoltare notizie sull’azienda e sul lavoro per cui ti stanno esaminando questa domanda mette sempre in difficoltà.
Qualche volta capita di aver qualche domanda, qualcosa che non si è capito bene o qualche curiosità, ma nella maggior parte dei casi la mente si svuota immediatamente.
Eppure se si sta zitti si fa la parte di quelli che non hanno ascoltato una parola di tutto quello che è stato detto.
Le uniche cose che ti interesserebbe sapere (orari, ferie, permessi, etc) non si possono chiedere, per non sembrare persone che vogliono stare a casa prima ancora di aver ottenuto il lavoro.
E allora che fare?
Una soluzione può essere quella di prepararsi a casa, magari prendendo spunto dal sito Internet dell’azienda, qualche domanda sulla struttura, sulla mission, sui clienti, in modo da dare l’impressione di essere veramente interessati. L’importante è piacere all’interlocutore e se per questo bisogna fare delle domande di cui si conosce la risposta… pazienza!
Ovviamente, attenzione a non chiedere cose di cui si è parlato in abbondanza, meglio tacere che dimostrare di non aver capito nulla di quello di cui si è parlato.