Mentre le chat tradizionali si limitano a rappresentare una semplice stanza dalla grafica schematica e piana, su HabboHotel.it possiamo assistere a qualcosa di innovativo nel campo della vita sociale del web.
Viene proposto infatti un hotel virtuale tridimensionale, in cui si può chattare, mentre si gira per le stanze o mentre ci si dedica ad attività di vario tipo: fare shopping, andare in piscina oppure al pub, partecipare a feste a tema a seconda del periodo dell’anno. Si può fare tutto ciò in luoghi graficamente accattivanti, nei quali si possono incontrare diverse persone. Habbo Hotel è piaciuto soprattutto ai giovanissimi, non solo in Italia, ma anche in molti altri Paesi.
Si assiste a un tipo di vita virtuale che rispecchia, o cerca di rispecchiare, in tutti i suoi aspetti quella reale; una vita in cui ognuno può immedesimarsi, creando appositamente il proprio alter ego con tutte le caratteristiche fisiche che più gli piacciono e con le frequentazioni e le attività più gradite. Di certo ognuno può decidere se questo suo personaggio debba o non debba rispondere alla realtà, se vuole restare fedele a com’è nella sua vita reale, al suo se stesso di ogni giorno o se vuole allontanarsi da una vita concreta noiosa, deludente e angustiante e costruirsi una nuova identità e una nuova vita relazionale, un surrogato di occasioni e di luoghi di incontro.
In termini molto più contenuti e ridotti, ma con la stessa idea di fondo, Habbo Hotel, da questo punto di vista, si può considerare un po’ come “un’anticipazione” di Second Life, con cui certamente non può competere, ma che, nella sua originalità, costituisce un esempio da apprezzare, un’idea divertente e innovativa, che può di diritto essere annoverata fra le nuove frontiere del web o almeno come anticipatrice di esse.