Ebbene sì, anche il Papa approderà su YouTube. Sacro e profano conviveranno tra link correlati e ricerche, tra click ed embed. La conferma giunge direttamente dal Vaticano, anche se al momento non c’è ancor nulla da vedere e solo nelle prossime settimane dovrebbero venire a galla i dettagli specifici del progetto.
Il Vaticano sperimenta da tempo l’uso delle nuove tecnologie, ma con l’apertura di un canale papale la Chiesa sembra andare decisamente oltre il semplice esperimento, portando ai massimi livelli l’attività comunicativa sul Web. Lo scopo è evidente: spostare l’evangelizzazione anche sui nuovi media. Tentativo obbligato, tentativo per certi versi anche coraggioso. Tentativo meritevole, tentativo che, dal punto di vista comunicativo, non può che attirare grande curiosità.