Non vi è pace per iPhone 6 e iPhone 6 Plus: dopo il Bendgate, ovvero la possibilità che il modello da 5,5 pollici si pieghi se custodito nella tasca dei pantaloni, scoppia un nuovo caso. È quello dell’Hairgate e, stando alle lamentele sui social network, starebbe coinvolgendo un numero corposo di utenti. Di che si tratta? A quanto pare, portando il terminale all’orecchio per telefonare i capelli e si incastrerebbero nella sottile linea di demarcazione tra la scocca di alluminio anodizzato e il pannello superiore in vetro. Sul piede di guerra non solo tantissime consumatrici gelose della loro capigliatura, ma anche tanti uomini preoccupati per la loro barba.
Quando le prime segnalazioni hanno iniziato a circolare sui social network, si è pensato si trattasse di uno scherzo di qualche burlone. Invece la problematica sarebbe non solo reale, ma anche particolarmente diffusa, tanto da meritare un nutrito hashtag su Twitter: #hairgate. Ma per quale motivo gli iPhone 6 han dichiarato guerra a chiome fluenti e peli superflui?
Sebbene al momento manchi qualsiasi forma di rilevazione statistica, nonché uno studio scientifico di questo misterioso e doloroso problema estetico, pare che tra la scocca dello smartphone e il suo pannello frontale vi sia un minuscolo spazio. Talmente piccolo da non poter essere osservato a occhio nudo, ma sufficiente affinché i capelli vi si possano infilare. E così, al termine di una telefonata con iPhone 6 e iPhone 6 Plus, l’ignaro consumatore si ritrova a dover subire una ceretta indesiderata.
I nuovi iPhone 6, tuttavia, potrebbero non essere quegli strumenti di tortura così come i social network li hanno già ribattezzati. La redazione di Mashable ha infatti condotto un test, per quanto scherzoso, per scoprire se l’Hairgate fosse davvero un problema reale dei due terminali. Dagli esperiementi ironici condotti dalla testata, con iPhone 6 Plus avvicinato alle più svariate acconciature e alle barbe più dure, non si è scovato nemmeno un capello strappato.
L’Hairgate è quindi destinato a diventare l’ennesimo scandalo futile per iPhone 6 o ha, invece, delle basi più solide? Al momento il problema sembra ascrivibile a quella casistica di problemi puntualmente identificati attorno alle nuove creazioni della mela, laddove ogni dettaglio fa notizia e la corsa allo scandalo ha grandi fiammate e strada spesso breve. Questo nuovo caso ha raccolto molte condivisioni in poche ore, attirando dunque l’attenzione, ma in attesa di prove più concrete è destinato a spegnersi altrettanto velocemente.