Si moltiplicano le rivelazioni su Halo: Reach, l’ultimo titolo della serie Halo proposto da Bungie.
Il gioco si ambienta nell’anno 2552 sul pianeta Reach, dall’aspetto non dissimile da quello della nostra cara, vecchia Terra: è qui che si svolge il programma Spartan.
Nonostante i fan della serie sappiano già tutto delle sorti di Reach, gli autori assicurano che la trama sarà ricca di sorprese, colpi di scena e rivelazioni importanti che riempiranno numerosi vuoti nella storia narrata fino a questo momento, consentendo in modo particolare di comprendere meglio l’operato della UNSC.
La cosa più interessante, però, appare la scelta di inserire elementi in stile RPG nello sviluppo dei personaggi: i giocatori potranno infatti seguire la crescita dei protagonisti, esplorando al contempo le loro relazioni interpersonali e personalizzandone l’aspetto in vari modi.
Anche gli equipaggiamenti e le abilità saranno gestibili in modo relativamente libero, mentre tutti disporranno della speciale capacità denominata “sprint“, grazie alla quale si potrà ottenere una notevole velocità per alcuni secondi. Tale potere sarà utilizzabile in qualsiasi momento e si rigenererà nell’arco di pochi secondi, fornendo un nuovo elemento strategico alle partite.
Il team di personaggi a disposizione offrirà inoltre diverse classi, tra le quali il cecchino, lo specialista in armi pesanti e via dicendo.
Nei panni di un anonimo soldato Spartan si dovranno affrontare numerosi scontri senza godere, tuttavia, delle proprietà straordinarie di Master Chief: la squadra è infatti una versione prototipo, e questo si tradurrà in gioco con la necessità di raccogliere equipaggiamenti e kit rigenerativi sparsi per le varie ambientazioni.
Non mancheranno tuttavia nuove armi, come il DMR, una via di mezzo tra un fucile da cecchino e uno di assalto, letale a ogni gittata e in ogni situazione. Purtroppo anche i Covenant possiederanno equipaggiamenti inediti e potentissimi, come il Needle Rifle.
Per realizzare questo titolo, col quale si conclude, come è noto, l’esperienza di Halo per Bungie, lo staff ha potenziato al massimo il motore già impiegato in Halo 3: tutte le cutscene sono state realizzate in real time, e grandissima cura è stata riservata a ogni dettaglio grafico, a partire dalle espressioni dei personaggi.
Anche la IA apparirà migliorata, e lo staff assicura che il gioco sarà in grado di gestire enormi quantità di nemici sullo schermo. Ad arricchire l’esperienza ludica, sarà la presenza del video editor, per mezzo del quale si potranno registrare video delle proprie partite.