Uno dei marchi storici della fotografia preme sul pedale dell’innovazione, presentando un concept modulare pensato per andare incontro alle esigenze di coloro che non si accontentano delle soluzioni di serie proposte dal mercato. Nasce Hasselblad V1D, con sensore quadrato da 75 megapixel e design ispirato a quello della storica Hasselblad V. Entra a far parte della 4116 Collection creata per celebrare 75 anni del marchio.
Per la realizzazione della V1D, gli ingegneri e i designer Hasselblad sono partiti da un unico blocco di alluminio, ricavando quella che fondamentalmente può essere definita una sorta di scatola nera con punti di ancoraggi per l’integrazione dei moduli sui quatto lati, mentre la parte superiore e quella posteriore ospitano il display, il mirino e gli agganci per gli accessori. Le facce a destra e sinistra sono predisposte per i controlli e l’impugnatura, con il fotografo che può decidere come personalizzare la configurazione (si pensi ad esempio a chi è mancino), se lo desidera addirittura montando un secondo display. Davanti c’è invece il pulsante di scatto.
La V1D 4116 Concept intende percorrere il solco dell’eredità culturale Hasselblad ed esplorare nuovi stili che definiscono le fotocamere del futuro. I progettisti e i designers Hasselblad hanno realizzato un concept modulare con un formato quadrato (75 megapixel) ispirato alle classiche Hasselblad V.
Nell’occasione l’azienda ha presentato anche una nuova edizione della mirrorless medio formato X1D commercializzata nel mese di giugno, chiamata appunto Hasselblad X1D 4116 edition, oltre ad un’ottica da 30 mm nella gamma XCD. Questo il commento del CEO Perry Oosting.
Il successo della X1D è stato superiore alle nostre aspettative e siamo molto soddisfatti ed incoraggiati dal numero di riscontri positivi che abbiamo ricevuto dopo il lancio di giugno. X1D 4116 edition è una evoluzione stilistica della nostra medio formato e ci fa molto piacere che venga aggiunta alla 4116 Collection.