La X1D si è rinnovata a tre anni dal lancio della prima mirrorless medio formato del marchio svedese. Attesa come non mai, ha smentito la gran parte dei rumors che la interessavano, partendo proprio dai suoi presunti 100 megapixel: il nome esteso del modello, ossia X1D Mark II 50C, parla chiaro. Dopotutto per Hasselblad era più importante rendere la sua “piccola” più pratica e veloce, mantenendone la filosofia, non curandosi della concorrenza e ribadendone la posizione di “non top di gamma”: il paragone con Fujifilm è inevitabile e possiamo benissimo porre la X1D come diretta concorrente della GFX 50R.
50 megapixel sono comunque un valore più che rispettabile, fondamentale per mantenere la X1D II in un corpo snello, curato nell’estetica, che differisce in minuzie rispetto al precedente: il display si ingrandisce, acquistando una diagonale di 3,6 pollici, una risoluzione più che raddoppiata (si arriva a 2,36 milioni di punti) e numerose possibilità offerte dal touch.
Anche il mirino è più definito, con i suoi 3,69 megapixel, più veloce, con notevole riduzione di latenze e lag, più efficiente grazie alla nuova interfaccia (HUI – Hasselblad User Interface) che permette anche di visualizzare il menù senza passare al display, molto utile se si lavora al sole. E’ anche questo un invito agli utenti ad uscire dallo studio fotografico, per apprezzare al meglio il vantaggio di avere una Hasselblad Medio Formato che pesa solo 650 grammi, le cui misure sono da mirrorless full frame e, ulteriore incentivo, è dotata di GPS integrato.
Non ci resta a questo punto che parlare di qualità: il sensore, con i suoi pixel da 5,3 micrometri di lato, restituisce una gamma dinamica che arriva a 14 stop ed offe all’utente una resa cromatica estremamente realistica, studiata sull’occhio umano (Hasselblad Natural Color Solution). E’ possibile scattare in RAW a 16 bit ed in JPEG, lavorare in tethering o tramite Wi-Fi. Con la X1D 2 è stato annunciato anche il nuovo XCD 35-75mm f/3,5 – 4,5. Uno zoom che condensa versatilità e qualità di immagine, che copre un range dal medio grandangolo al corto tele: un’ottica tuttofare, perfetta se abbinata alla nuova mirrorless. Quest’ultima sarà distribuita a partire da luglio, con un prezzo, tra l’altro già preordinabile, di circa 6000 euro. Per l’ottica, invece, si dovranno spendere altri 5400 euro.