Dopo aver diffuso la scorsa settimana in anteprima lo script di una puntata inedita della serie Game of Thrones e chiesto in modo esplicito tramite un video un riscatto milionario a HBO, il cracker che ha colpito il network televisivo torna a far parlare di sé: l’azienda gli avrebbe offerto 250.000 dollari, cifra messa sul piatto ufficialmente per garantirsi la sua collaborazione al fine di risolvere le gravi vulnerabilità sfruttate per sottrarre il materiale dai server.
Più che una retribuzione per le abilità di chi ha eseguito l’attacco sembra essere a tutti gli effetti un tentativo di limitare i danni. L’offerta sarebbe arrivata il 27 luglio, stando ai documenti citati dalla fonte (riportata sulle pagine del sito Variety). Si parla di un bounty payment, ovvero un compenso riconosciuto agli esperti che operano nell’ambito IT e che portano alla luce bug, problemi e potenziali criticità nel sistema utilizzato da HBO per gestire le proprie comunicazioni e i propri contenuti. Nell’email si fa anche riferimento alla preghiera da parte del network di concedere altro tempo per il pagamento del riscatto in Bitcoin, una settimana in più per reperire la moneta virtuale. Questo un estratto del messaggio inviato al cracker.
Hai il vantaggio di averci sorpresi. Nello spirito di una cooperazione professionale, ti chiediamo di estendere la deadline di una settimana.
La somma richiesta dall’autore dell’attacco è ben più ingente rispetto ai 250.000 dollari offerti: si parla di una cifra equivalente a “sei mesi di stipendio”, dai 6 ai 7,5 milioni di dollari. Interpellati sulle nuove evoluzioni della vicenda, i vertici di HBO non hanno rilasciato alcun commento. Non è dunque da escludere la diffusione in Rete di altri spoiler, principale preoccupazione del network, considerando che Il Trono di Spade è la serie TV più seguita a livello globale.