Qualcuno ricorderà nel 2006, l’annuncio di un possibile contendente per Blu-ray ed HD DVD nel settore dei video ad alta definizione. Si tratta di HD VMD (Versatile Multilayer Disc), un formato ottico basato sui comuni dispositivi a laser rosso, giunto in questi giorni sul mercato.
A svilupparlo, la britannica New Medium Enterprises (NME) che ha puntato su una tecnologia ben collaudata come quella dei DVD, per realizzare supporti con più di 2 layer e raggiungere la dimensione critica dei 20GB. I primi dischi prevedono infatti 4 layer da 5GB ciascuno, simili a quelli dei DVD e pertanto si collocano, come capacità di archiviazione, tra HD DVD (15GB) e Blu-ray (25GB). Per il futuro sono previsti supporti con 8 o perfino 10 layer, di dimensioni paragonabili dunque ai BD-ROM a doppio strato.
Proprio come Blu-ray ed il defunto HD DVD, HD VMD supporta i 1080P. Per quanto riguarda i codec, allo stato attuale il supporto è per MPEG2 e VC-1 mentre in futuro dovrebbe essere esteso anche ad H.264. Il bitrate massimo è di 40Mbps mentre l’audio supporta le tecnologie Dolby Digital, Dolby Digital Plus e DTS fino a 7.1 canali.
Il vero vantaggio di HD VMD è l’utilizzo di una tecnologia conosciuta e collaudata che permette il lancio sul mercato dei primi lettori a soli 179 euro, grazie soprattutto alla compatibilità nativa del laser con le vecchie tecnologie CD e DVD, non rendendo necessaria alcuna lente aggiuntiva. Secondo NME, il prezzo dovrebbe scendere sotto la soglia dei 100 euro già entro la fine dell’anno.
Di seguito quanto dichiarato Shirly Levich, vice president e product development manager di NME, in relazione ad un possibile inserimento nella “guerra dei formati”:
Non abbiamo intenzione di confrontarci con Blu-ray. Noi vediamo VMD come una naturale estensione del DVD con l’aggiunta del supporto all’alta definizione. Non abbiamo intenzione di riaccendere la guerra dei formati.
I player prodotti, sono attualmente venduti soprattutto in Francia, Polonia e Portogallo, mentre il numero di film disponibili è di circa un centinaio. La strategia di NME è quella di far passare HD VMD come formato complementare a Blu-ray, per i mercati emergenti, specialmente grazie ai suoi costi ridotti. Per quanto riguarda una possibile commercializzazione in Italia, non si hanno ancora notizie.