I prossimi dispositivi mobile (notebook, smartphone e tablet) avranno solo porte USB Type-C. Lo standard, approvato nel 2014 e basato su USB 3.1, viene definitivo “universale” proprio perché può sostituire tutte le altre connessioni. HDMI Licensing ha annunciato le specifiche HDMI Alt Mode che permettono di trasportare il segnale video, usando solo un adattatore USB Type-C/HDMI. Non è più necessario acquistare costosi cavi, dongle o dock che convertono il segnale DisplayPort.
Lo standard USB Type-C prevede la possibilità di utilizzare alcuni pin per trasportare segnali diversi dai dati USB. Questa funzionalità è detta appunto Alternate Mode. È possibile sfruttare un cavo USB Type-C per lo scambio dei dati, per collegare il caricabatteria e per la trasmissione dei segnale video DisplayPort. Grazie al nuovo HDMI Alt Mode non è più necessario un “convertitore” da DisplayPort a HDMI, ma un semplice adattatore di pochi euro.
Ci sono però alcuni vincoli, sebbene non particolarmente importanti. Le specifiche prevedono il supporto per HDMI 1.4b, non per HDMI 2.0b. Ciò significa che il frame rate dei video 4K è limitato a 30 fps, quindi la nuova modalità alternativa non è molto utile per i videogiocatori. Inoltre non è supportata la tecnologia HDR, presente sulle TV di fascia alta. Il DisplayPort Alt Mode supporta invece risoluzioni 4K a 120 Hz, 5K a 60 Hz e 8K a 30 Hz. Tutte le altre funzionalità sono supportate: 3D, ARC (Audio Return Channel), HDMI Ethernet Channel (HEC), Consumer Electronic Control (CEC), Deep Color, High Bandwidth Digital Content Protection (HDCP 1.4 e HDCP 2.2).
I primi dispositivi compatibili con HDMI Alt Mode verranno annunciati all’inizio del 2017, quasi sicuramente durante il CES di Las Vegas.