Alla Giornata dell’Innovazione tenutasi il 5 marzo a Bruxelles, Microsoft ha messo in mostra il suo impegno per l’ e-health e la sua volontà di supportare un futuribile sistema sanitario in cui il paziente controlla la propria documentazione e l’accesso ai servizi medici attraverso tecnologie come la telemedicina.
Microsoft basa il suo concetto di e-health su quattro parametri fondamentali:
- delle piattaforme software;
- servizi orientati al paziente;
- ricerca, in cui i principi di calcolo parallelo siano applicati allo sviluppo di farmaci;
- traslazione degli sviluppi della tecnologia informatica nel mondo della genetica;
Quello su cui si sta principalmente focalizzando Microsoft ora, come primo step, è fornire una piattaforma per la condivisione dei dati sanitari tra pazienti, medici, specialisti e ospedali, pur mantenendo la privacy e assicurando la protezione dei dati.
Sebbene la telemedicina sia ancora in fase embrionale, Microsoft ha fatto una dimostrazione del sua piattaforma online, basata su “cartelle cliniche”, HealthVault, che è ancora in versione beta ma che, verosimilmente, indica la strada che la casa di Redmond ha intenzione di percorrere in questo campo. Questa piattaforma è stata creata in collaborazione con diversi esperti del settore sanitario e legislativo, per tenere conto di ogni aspetto della privacy, della sicurezza dei dati e dell’assistenza medica.