Le auto a guida autonoma, nonostante siano equipaggiate con sensori, videocamere e laser, trasporteranno i passeggeri seguendo le indicazioni delle mappe, non solo per individuare la direzione di marcia, ma anche per conoscere la posizione della segnaletica e dei punti di interesse. Il team HERE di Nokia ha avviato un progetto che prevede la creazione di mappe HD che verranno poi aggiornate dalle stesse self-driving car.
Uno dei problemi da risolvere prima dell’arrivo di questi veicoli smart sulle strade è proprio quello dell’accuratezza delle mappe. Le auto a guida autonoma di Google, ad esempio, fanno affidamento sulla cartografia dell’azienda di Mountain View per trovare il percorso corretto verso la destinazione. Gli stessi ingegneri di Google ammettono che un nuovo semaforo, una rotonda o una deviazione dovuta a lavori in corso potrebbero bloccare i veicoli. Ecco perché i test sono stati effettuati percorrendo oltre un milione di chilometri su strade conosciute.
Nokia ha iniziato ad aggiornare le mappe per incrementare i dettagli e la risoluzione (il progetto è denominato HD Maps), utilizzando i sensori montati sulle auto della sua flotta. Il lavoro richiede però molto tempo, quindi l’azienda finlandese chiederà aiuto alle future self-driving car. Dopo aver raccolto i dati base, le eventuali differenze rispetto alla mappa reale verrà segnalata dai sensori delle auto a guida autonoma e la mappa verrà aggiornata.
L’obiettivo finale, che potrà essere raggiunto quando saranno in circolazione molti veicoli smart, è ottenere “mappe che si riparano in maniera autonoma“, sfruttando la potenza del cloud. Solo se non saranno disponibili dati sufficienti, Nokia invierà la sua flotta per correggere gli errori e aggiungere informazioni alla mappa.