Netflix è alla ricerca di traduttori in tutto il mondo e, per trovare i più capaci, ha lanciato un’apposita piattaforma: Hermes. Un portale di valutazione della conoscenza dell’inglese, delle abilità di comprensione e di sottotitolazione, per assoldare i migliori esperti sulla piazza e offrire loro un’occupazione retribuita, senza vincoli di luogo o di orario. Una proposta che nasce non solo dalla necessità di standardizzare i sottotitoli a livello internazionale, ma anche per cogliere quelle sfumature del linguaggio affinché le produzioni originali siano sempre più gradite a livello globale.
Hermes Netflix: come diventare traduttore
Con l’espansione in oltre 130 nazioni del mondo, Netflix ha ampliato enormemente il bacino delle lingue disponibili per i suoi contenuti. Oltre agli show doppiati, per quei mercati dove il doppiaggio ha ancora una certa presa sul pubblico, di importanza fondamentale sono i sottotitoli. Oggi il colosso dello streaming opera su circa 20 idiomi diversi, tra cui il coreano, il cinese, l’arabo e il polacco, e la cifra è destinata a crescere nei prossimi anni. Sebbene la maggior parte delle produzioni originali venga inizialmente realizzata in inglese, questa lingua sarà progressivamente meno rilevante per l’espansione globale del gruppo. Per questo Netflix ha deciso di investire sul versante dei sottotitoli, con un progetto dall’obiettivo davvero mastodontico: la standardizzazione di un’attività, oggi molto variabile a seconda della sensibilità del traduttore.
Fino a oggi Netflix si è sempre rivolto a specifiche società specializzate nella trascrizione di sottotitoli. Per quanto il lavoro svolto sia egregio, il colosso ha però realizzato come non sempre le traduzioni siano in grado di conservare la forza e le sfumature del dialogo originale, soprattutto agli occhi del singolo individuo. Per rendere questo lavoro ancora più accurato, di conseguenza, il gruppo ha deciso di lanciare la piattaforma Hermes: un sistema di test e valutazione per trovare esperti in sottotitolazione in tutto il mondo, con cui collaborare stabilmente, senza vincoli di luogo né di tempo.
Test su Hermes Netflix
La piattaforma, attiva già da un paio di settimane, propone un test di valutazione in cinque fasi, dalla durata totale di 90 minuti. Al candidato verranno proposte alcune domande nonché delle attività pratiche, per verificare il suo grado di conoscenza dell’inglese, l’accuratezza della traduzione dall’inglese alla lingua scelta, la capacità di individuare errori linguistici e tecnici, nonché di produrre sottotitoli. La fase di candidatura presenta sia domande a risposta multipla che di comprensione di breve video, nonché due filmati finali su cui inserire i sottotitoli. La proposta di collaborazione verrà considerata al raggiungimento di un punteggio di almeno 80 punti su 100 e, in caso di accettazione da parte di Netflix, i compensi varieranno a seconda dell’idioma scelto.