Hexo+, il drone-cameraman per gli sport estremi

Le riprese video degli sport estremi sono effettuate dagli stessi protagonisti (in soggettiva), da un collega (ad esempio, durante il lancio con il paracadute) oppure da un cameraman che segue l’azione dall’alto, solitamente in elicottero. Un drone però potrebbe essere la soluzione migliore, sopratutto in luoghi più remoti, come in montagna. Hexo+ è un hexacopter che può registrare le evoluzioni di una persona in maniera autonoma con l’aiuto di una videocamera GoPro e di un’app per smartphone.

Il drone non richiede nessun controllo remoto. È necessario solo impostare alcuni parametri sull’app per iOS e Android, come la distanza dal soggetto (fino a 50 metri), e quindi inviare il comando di accensione. Hexo+ decollerà e manterrà la posizione prefissata, registrando i movimenti dello sportivo, finché è in movimento (la velocità massima è 70 Km/h). All’interno dell’hexacopter sono presenti un processore, un GPS e un sensore che traccia la posizione del soggetto. Il drone comunica con lo smartphone mediante il protocollo MAVLINK. Un algoritmo anticipa la traiettoria e prevede la probabile posizione del soggetto.

L’aerodinamica di Hexo+ è stata studiata nel tunnel del vento per garantire l’assenza di vibrazioni e quindi riprese video stabili. Il telaio è leggero e allo stesso tempo robusto (il peso è 980 grammi). Il software offre funzionalità fail-safe, per cui il drone atterra in maniera sicura, in caso di problemi. La batteria in dotazione possiede un’autonomia di 15 minuti, quando viene fissata una videocamera GoPro nella parte inferiore.

Squadrone System, l’azienda che realizza il drone, ha già raggiunto l’obiettivo minimo su Kickstarter (50.000 dollari). Se verranno raccolti 250.000 dollari, sarà implementata anche la modalità live view. Sul display dello smartphone si potrà ricevere il flusso video via WiFi in tempo reale. Hexo+ sarà in vendita da maggio 2015 ad un prezzo di 599 dollari (799 dollari con GoPro inclusa).