Ebbene si… sembra sia questa l’intenzione degli sviluppatori. A confermarlo è Giacomo Vacca, responsabile del progetto, che in un intervista esclusiva, alla domanda “quali saranno le implementazioni future?” ci dice:
Senza svelare troppo, posso dire che avremo proposte interessanti per chi ha telefonini di ultima generazione, chi vuole proporre argomenti specifici di discussione e chi ha voglia di… giocare in maniera nuova.
Cosa si intende per “maniera nuova”? Forse un multiplayer direttamente su Hictu? Forse mischieranno le cose facendo dei giochi raggiungibili da telefoni di ultima generazione?
Un’altra domanda che in questi giorni si sono posti in parecchi è: “Verrà creata qualche feature per facilitare il passaggio da Twitter a Hictu?”.
La possibilità per gli utenti di Twitter (ma anche Facebook, una piattaforma che stiamo osservando da vicino da diverso tempo) di passare agevolmente a Hictu, portando con se la propria lista di amici, è sicuramente uno dei nostri obiettivi.
A questo punto è facile pensare che Hictu farà concorrenza a Twitter (e a Facebook) in tutto e per tutto; Giacomo ci dice:
Per noi che offriamo un servizio avanzato di microblogging come Hictu, la concorrenza con Twitter è fisiologica. La nostra strategia però non si concretizza in un “attacco frontale”, nel tentativo di inseguire Twitter (e gli altri servizi analoghi), ma intendiamo contribuire a soddisfare la richiesta del mercato di strumenti agili per il microblogging, differenziandoci sia nelle feature che nella pervasività.
L’ultima domanda che ho fatto è stata: “In più, rispetto a Twitter, offrite la possibilità di inserire Video e Audio. Pensi che questo possa essere un plus che vi porterà una parte degli utenti di twitter?”. La sua risposta:
Sicuramente si. A mio parere siamo la soluzione ideale per chi vuole qualcosa in più del microblogging testuale, e allo stesso tempo vuole curare un videoblog in maniera efficiente. Senza dimenticare che Hictu incorpora una gestione dei contatti esclusiva, con informazioni in tempo reale sulla disponibilità degli amici sui più diffusi canali di IM e VoIP. Insomma, una vetrina facile da aggiornare, con l’obiettivo di arricchire le relazioni sociali e di affari.
Con Hictu ad esempio possiamo pensare ad una forma di Instant Journalism. Pochi secondi dopo la conclusione di un evento, sia reale che su Web, gli utenti possono registrare il loro “pezzo” e renderlo disponibile alla community. Inoltre con l’opzione “Embed”, copiando alcune righe di codice è possibile far apparire un videopost all’interno di qualsiasi pagina Web, consentendo agli utenti di condividere i loro messaggi sulle proprie pagine personali, su un blog, su un giornale online.