All’inizio del mese, Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain è stato premiato ai The Game Awards come miglior titolo della stagione nella categoria action-adventure. Hideo Kojima non ha potuto però salire sul palco dell’evento, a causa di un’imposizione calata dall’alto da parte di Konami. Oggi la notizia ufficiale della fine dell’avventura che ha unito per lungo tempo il game designer e il publisher nipponico.
Uno split storico per il mondo videoludico, avvenuto nella giornata di ieri, con la scadenza del contratto di collaborazione tra le parti. Ad annunciarlo è il diretto interessato, con un post condiviso su Twitter, riportato in forma tradotta di seguito.
Il team Kojima Productions resterà in vita, ma opererà in modo del tutto indipendente. È già noto che il primo progetto videoludico in cantiere sarà un’esclusiva per la console PlayStation 4. Nessun dettaglio è stato rilasciato in merito alla natura del progetto, ma l’obiettivo dichiarato è piuttosto chiaro: “spingersi oltre i limiti per quanto riguarda l’innovazione e accendere l’interesse degli utenti in tutto il mondo”.
Il mio contratto da dipendente con Konami è scaduto il 15 dicembre, quindi la giornata di oggi rappresenta per me un nuovo inizio. Sono determinato ad essere coinvolto in attività creative per il resto della mia vita. Vedremo più avanti cosa accadrà.
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) December 16, 2015
Le crescenti tensioni fra le parti hanno già portato alla cancellazione di un progetto interessante come il nuovo Silent Hills, prodotto e diretto in collaborazione con Guillermo del Toro. Coinvolto nel progetto anche l’attore Norman Reedus (Daryl Dixon in The Walking Dead). La demo P.T. è stata inizialmente distribuita su PlayStation Store e poi eliminata. Ora Kojima lega saldamente il proprio nome a quello di Sony, una partnership importante per il futuro del gruppo nipponico.