In Italia la crisi non ha risparmiato nemmeno l’elettronica di consumo che nella classica corsa agli acquisti di Natale ha segnato, rispetto al 2007, un calo del 4,6% in unità vendute, pari ad un -11,9% in volume d’affari.
Non solo un calo netto degli acquisti, quindi, ma anche una predilezione per gli oggetti meno costosi: da qui il successo dei cosiddetti Netbook, i notebook ultra-economici che hanno permesso alla categoria dei portatili di segnare un +5% di vendite, equivalenti a ben il +39% di nuovi notebook venduti.
Poche sono state le altre eccezioni al calo di domanda: si sono salvati solo i televisori a schermo piatto, le macchine fotografiche digitali e i lettori multimediali avanzati (MP4), che però devono il loro successo alle forti perdite delle categorie equivalenti dei prodotti più obsoleti (come ad esempio i lettori MP3 senza funzionalità video).
A segnare il passo in negativo sono stati principalmente i già citati lettori MP3, i navigatori satellitari e le stampanti. Queste ultime hanno quasi dimezzato le vendite, con un calo del 46%. Un Natale da dimenticare per il mercato HiTech.