Avere una casa tecnologica e intelligente, con prodotti e servizi al suo interno che siano interoperativi tra di essi, è il sogno di molti, ma non è mai facile organizzare da soli il tutto, e ad oggi in Italia non esistono progetti già pronti in grado di offrire ciò che mette a disposizione la concorrenza internazionale.
A tal proposito arriva in aiuto Home Lab, il consorzio italiano di ricerca sulla domotica, presentato oggi a Fabriano, per definire standard di comunicazione e interoperatività tra questi, attraverso tecnologie e sensori che permetteranno ottime prestazioni con risparmi sull’energia.
Home Lab rappresenta una grande occasione per le imprese italiane che realizzano prodotti o servizi per la casa.
Così ha spiegato il progetto Andrea Merloni, presidente di Indesit Company e neo-presidente di Home Lab, nel corso della presentazione. L’obiettivo è quello di automatizzare la casa, offrendo alle imprese del settore le tecnologie adatte a poter competere con la concorrenza internazionale.
Queste saranno dunque incentivate nella ricerca nel campo della domotica e potranno condividere conoscenze, produzione e ricerche con le altre, in modo tale da realizzare prodotti e servizi che interagiscano tra di loro all’interno dell’abitazione e di offrirle ai clienti.
Più avanti arriveranno dunque sistemi innovativi, in grado di controllare via remoto e di monitorare apparecchi e sistemi all’interno della casa, per aumentare la qualità ambientale e dare così la possibilità a chi se ne avvarrà di avere a disposizione un’abitazione al passo coi tempi.