HomePod, lo speaker intelligente di Apple in arrivo nel mese di dicembre, non raccoglierà né condividerà con terzi dati relativi all’utente. È quanto rivela l’azienda in risposta a una mail di un consumatore, così come riporta CultOfMac. Una curiosità nata dalla recente attenzione sulle capacità di mapping dei dispositivi Roomba, considerando come lo speaker sfrutterà delle tecnologie analoghe.
Apple è da sempre molto attenta alla privacy dei propri utenti e, trattandosi di un’azienda focalizzata principalmente sull’hardware, non ha mai ritenuto di dover tracciare o raccogliere dati sui clienti, ad esempio cedendoli a terzi a scopo pubblicitario. E così sarà anche per HomePod, lo speaker intelligente capace di adattare il suono in base alle caratteristiche della stanza, presentano nel corso dell’ultima WWDC di giugno. Così come riferisce CultOfMac, un utente avrebbe chiesto delucidazioni al gruppo di Cupertino, il quale ha risposto rassicurandolo sul fronte della privacy.
Nessuna informazione è inviata ai server Apple finché HomePod non riconosce l’espressione chiave “Hey Siri” e, a questo punto, ogni informazione è criptata e inoltrata tramite un Siri ID anonimo. Per il riconoscimento della stanza, tutte le analisi sono eseguite in locale sul device e non sono condivise con Apple.
Così come già accennato, la curiosità sembra sia sorta a seguito degli articoli apparsi online sui sistemi di mappatura dei dispositivi per la casa di iRobot: anche in questo caso, l’azienda ha confermato come la raccolta di informazioni non avvenga senza il consenso dell’utente. Di conseguenza, in molti si sono chiesti quali siano le policy di altri produttori di ritrovati tecnologici per la smart home, tra cui proprio Apple.
Si ricorda come, ormai da diversi anni e a partire da iOS 8, tutte le comunicazioni tramite i device Apple sono criptate, in modo che nemmeno la stessa azienda possa accedervi. HomePod sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal mese di dicembre, mentre non sembrano essere state ancora ufficializzate le date per le altre nazioni.