A quasi un mese di distanza dal tribolato lancio di iPhone 4S in Cina la situazione non è migliorata. Troppo esiguo il numero di unità a disposizione, insufficiente per soddisfare la richiesta di chi vuole portare a casa un melafonino di nuova generazione, tanto che intorno allo smartphone di Cupertino è venuto a crearsi un vero e proprio mercato nero, che la società californiana ha scelto di combattere con un metodo piuttosto particolare.
Molti dei clienti in fila fuori dagli Apple Store si sono infatti rivelati essere commercianti intenzionati ad accaparrarsi il maggior numero di iPhone possibile, per poi rivenderli a prezzi esorbitanti. Anche il sistema delle prenotazioni dal sito ufficiale con un modulo attivo solamente in alcune fasce orarie casuali non ha dato gli esiti sperati, in quanto i cosiddetti “cacciatori di iPhone” hanno trovato un modo per inviare automaticamente quante più richieste di ordine possibili non appena il form veniva messo online.
La nuova trovata< di Apple, per quanto riguarda Hong Kong, consiste nel raccogliere tutti gli ordini e poi procedere ogni giorno alla selezione casuale di chi potrà recarsi in negozio a ritirare il prodotto, presentando un documento d’identità e l’email ricevuta che conferma l’estrazione.
L’incredibile richiesta di iPhone 4S (ma anche del precedente modello iPhone 4) conferma il successo dei dispositivi Apple in Cina, ma al tempo stesso mette in luce come i pochi store ufficiali presenti sul territorio non siano sufficienti a soddisfare la domanda degli acquirenti, tanto che qualcuno, come segnalato nei mesi scorsi, ha addirittura pensato di clonarli.