Nella giornata di ieri ha fatto comparsa online un piccolo database contenente 10000 password di account Hotmail verificati. Nessuna bufala, quindi: 10 mila password sono state effettivamente sottratte ai legittimi titolari e l’elenco è stato per qualche ora liberamente disponibile. Molti degli account sarebbero relativi ad utenza europea, mentre nessuna conferma vige al momento circa la possibilità che vi sia anche utenza italiana coinvolta.
Il file è successivamente sparito dal server su apposita segnalazione. Il database, però, conteneva soltanto nomi tra la A e la B, il che potrebbe significare un elenco completo da centinaia di migliaia di account violati.
Che fare? Nulla di particolare, in attesa di avvisi specifici. Semmai occorre la solita prevenzione: password complesse, software antivirus, la giusta attenzione circa i siti a cui si consegnano le proprie password. Nell’immediato gli utenti che sospettano qualcosa o che semplicemente vogliono difendere la propria posta potrebbero cambiare password e garantire così il proprio account. Ma solo la prevenzione quotidiana offrirà garanzie reali e di lungo periodo.