Houston ... Ho un problema!

Houston ... Ho un problema!

In rete non si parla d’altro, un software capace di ricordare quello che per molti è stato vissuto come il momento più importante del ventesimo secolo, trattasi dell’Apollo 11, capace di far mettere piede all’uomo, per la prima volta, sulla Luna.

Con una premessa di questo tipo le aspettative non potevano essere deludenti, non dovevano essere deludenti… non sono state altro che deludenti!

Forse non ho ben capito lo scopo di questo software Adobe, di certo sono mesi se non di più che ne sento parlare.

Ho visto il filmato, ho visto le demo, ho visto il software in versione Alpha e ho visto quanto basta per cestinare immediatamente tutto.

Analizziamo, per cominciare, la pagina degli esempi, quelli che a un lancio tanto atteso come questo avrebbero dovuto far gridare al miracolo, “altro che WoW“!

Fresh, una ventata di freschezza, una caramella per la gola, un condizionatore d’aria? Niente di tutto questo, un lettore di RSS talmente “innovativo e potente” che non mi ha permesso di fare un copia e incolla di un indirizzo valido né tramite tastiera né tramite mouse… e dopo aver tentato senza successo di scrivere a mano l’indirizzo del feed, accorgendomi che i due punti non venivano interpretati, ho chiuso, disinstallato tramite pannello di controllo (e sì perchè aggiungere una voce disinstalla nel menù creato era forse pretendere troppo) e mi sono preparato per il prossimo esempio … “ne sono certo, questo mi convincerà!“.

Maptacular, un Google Maps… no, di più! Un Google Maps sovraccaricato da 6 mega byte di installazione dedicata per il software in esame, nessun tasto destro per operazioni comuni e una resa meno nitida del mio browser predefinito, altro giro per disinstallare … e che la giostra continui.

Scout, un diligente programmino degno di essere definibile un clone più lento e se permettete graficamente brutto di FireBug, sebbene mi abbia mostrato cose che “noi umani non potevamo nemmeno immaginare“.

PixelPerfect (Lookup l’ho saltato solo guardando l’immagine, troppo testo e dato che con il testo fino a ora era andata male, ho deciso di provare direttamente con la grafica), un “bellissimo” rettangolo dal mio punto di vista assolutamente superfluo, non sono un designer, questo è vero, ma che allora qualcuno mi spieghi l’utilità … e si prosegue.

ScreenPlay! Finalmente, a partire da oggi, smetterò di scervellarmi su quali siano le innovazioni veramente interessanti! Una lavagna con la trasparenza sotto, ricordate il Paint del Windows 95? Preistoria perchè ora lo sfondo è trasparente e tutto questo è indubbiamente degno del nome scelto, Apollo.

Un post sicuramente provocatorio, una probabile incomprensione personale sulle potenzialità di questo applicativo, ma perdonatemi se penso che un “datato” progetto come Zinc sia di poco inferiore.

Vi prego, smentitemi e illuminatemi, ditemi che Apollo non è capace solo di questo, convincetemi sia un buon prodotto… perchè come da titolo:
Houston … Ho un problema, non ho capito assolutamente a cosa serva questo software!

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