Howard Carter è il personaggio celebrato oggi con da Google con la pubblicazione di un doodle personalizzato sulla pagina principale del motore di ricerca, in occasione del 138esimo anniversario della nascita. Come comprensibile dal logo, si tratta di un archeologo ed egittologo britannico, divenuto celebre per aver scoperto la ben nota tomba di Tutankhamon.
Nato il 9 maggio 1874 a Swaffham, piccolo paese nella contea di Norfolk (Inghilterra), Howard Carter sviluppò la sua passione per la civiltà egizia fin dai primi anni di vita grazie a un amico del padre, il barone William Amhurst Tyssen-Amhers, collezionista di antichità. Fu proprio lui a presentarlo a Percy E. Newberry, che lo raccomandò come disegnatore per una spedizione in Egitto finanziata dal British Museum.
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Il suo primo viaggio al Cairo durò sei anni, durante i quali apprese le tecniche di scavo per riportare alla luce preziosi reperti. Nel periodo successivo si occupò di siti archeologici di primaria importanza come Karnak, Luxor, Tebe e la Valle dei Re, finché nel 1905 venne licenziato dal suo incarico in seguito a una rissa con alcuni turisti francesi.
Tre anni più tardi fu assunto dal collezionista George Herbert, quinto conte di Carnarvon, mentre nel 1917 Howard Carter riuscì a coronare il suo sogno, tornando nella Valle dei Re alla ricerca del sepolcro di due faraoni appartenenti alla XVIII dinastia: Amenothep IV e Tutankhamon. Quest’ultima fu rinvenuta e aperta, per la prima volta dopo migliaia di anni, il 9 novembre 1922. Morì a Londra il 2 marzo 1939 a causa di un linfoma, all’età di 65 anni.