Hewlett-Packard ha mantenuto la promessa formulata nel marzo scorso, svelando quella che sarà la sua prima stampante 3D. Un dispositivo dalle caratteristiche potenzialmente rivoluzionarie, basato sulla tecnologia chiamata HP 3D Multi Jet Fusion messa a punto internamente dal gruppo, che andrà a rappresentare un deciso passo in avanti per quanto riguarda sia la qualità che la versatilità di stampa.
I primi modelli sono attesi sul mercato non prima del 2016 e saranno indirizzati principalmente all’utenza business. Altri dedicati all’ambito consumer arriveranno invece più tardi, in un secondo momento. Uno dei punti di forza di queste stampanti 3D è rappresentato dall’elevata qualità della risoluzione con la quale sarà possibile creare oggetti di qualsiasi tipo. Anche la velocità d’esecuzione sarà superiore rispetto a quella dei modelli attualmente in commercio. Inoltre, nonostante inizialmente sarà possibile stampare solo filamenti termoplastici, in un secondo momento verrà garantito il supporto anche a materiali ceramici, metallici e conduttori, così da poter dar vita in modo semplice e veloce a componenti per i circuiti elettronici.
Un’altra delle caratteristiche che andrà a differenziare il prodotto HP dalla concorrenza riguarda la possibilità di dar vita ad oggetti composti da più colori (come visibile dalle immagini allegate di seguito) e con un’elasticità che gli consente di deformarsi per poi acquisire nuovamente l’aspetto iniziale.
Al momento il produttore non ha rilasciato alcuna informazione in merito all’esborso economico che sarà necessario affrontare per l’acquisto di una delle stampanti 3D basate sul sistema Multi Jet Fusion. È comunque lecito immaginare, almeno in un primo momento, che il prezzo possa essere di gran lunga superiore rispetto alle alternative già presenti sul mercato.