Hewlett-Packard ha accusato Acer di vendere negli Stati Uniti alcuni prodotti contenenti tecnologie che violano 5 brevetti registrati tra il 1997 e il 2003. Le tecnologie prese di mira da HP sarebbero contenute in PC desktop, notebook e sistemi Media Center prodotti da Acer e si riferiscono a strumenti per l’editing di DVD, per la gestione della frequenza di clock e relativamente a metodi per ridurre il consumo e migliorare l’efficienza dei portatili.
Nel processo, tenutosi il 27 marzo in un tribunale federale del Texas, HP ha chiesto una ingiunzione per impedire che questi prodotti siano ancora venduti negli Stati Uniti e ha richiesto un risarcimento danni non meglio specificato. Come riferisce Forbes, HP avrebbe affermato che «tale azione è stata necessaria poichè HP crede che Acer abbia venduto dei computer che utilizzano tecnologie coperte con brevetto da HP senza averne il permesso». La società sotto accusa per il momento non ha rilasciato alcun commento: «la divisione legale di Acer sta studiando la questione e non abbiamo commenti per il momento», ha dichiarato Henry Wang, senior public relations director di Acer.
Acer è attualmente il quarto più grande rivenditore di Pc nel mondo ed è in costante ascesa: nel 2003 deteneva il 2,9% del mercato mondiale mentre nel quarto trimestre dell’ultimo anno ha raggiunto il 7,1%. HP rimane comunque il leader nel mondo per la vendita di PC, anche se una ventilata acquisizione di Acer potrebbe mettere in discussione gli equilibri generali del mercato attuale.