Era stato presentato in anteprima addirittura da Steve Ballmer in persona durante il CES di Las Vegas, quindi molto prima dell’iPad di Apple, con il quale doveva confrontarsi.
Invece HP ha annunciato la cancellazione del suo Slate, che probabilmente verrà riproposto in futuro con caratteristiche tecniche diverse da quelle annunciate.
Il tablet di HP è basato sul processore Intel Atom Z530 (piattaforma Intel Menlow), con 1 GB di memoria RAM e fino a 64 GB di memoria flash. Il display multitouch capacitivo ha una diagonale di 8,9 pollici con risoluzione pari a 1024×600 pixel, mentre la batteria garantisce un’autonomia di 5 ore.
Il sistema operativo previsto è Windows 7 e proprio questa potrebbe essere la motivazione dell’abbandono del progetto, insieme all’eccessivo consumo energetico della piattaforma Intel. Windows 7 non avrebbe soddisfatto HP soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo in mobilità.
Un prototipo funzionante di tablet con Android è già disponibile, ma l’azienda potrebbe scegliere WebOS, il sistema operativo di Palm, acquisita pochi giorni fa per una cifra vicina agli 1,2 miliardi di dollari. WebOS ha un’interfaccia utente multitouch più personalizzabile, supporta il multitasking e le gesture, e soprattutto utilizza tecnologie e standard open suorce, come HTML5, JavaScript e WebKit.
È ancora presto per avere informazioni più dettagliate, ma una cosa è certa: a Redmond non saranno molto contenti della decisione di HP.